Minacce con siringa al Pronto Soccorso per riavere il pitbull sequestrato: arrestato
Al Pronto Soccorso Veterinario in via dei Mercati si era presentato due giorni fa. L’uomo, un tunisino di 35 anni, pretendeva la restituzione di un pitbull che il giorno precedente la Polizia Municipale gli aveva sequestrato trovandolo denutrito ed in cattive condizioni di salute. Dagli accertamenti effettuati sul microchip è emerso che l’animale apparterrebbe ad una donna residente a Reggio Emilia. Tuttavia il 35enne ha preteso di recuperare il cane ed ha iniziato a minacciare gli agenti della Squadra Volanti e della Municipale intervenuti dopo la segnalazione degli operatori.
E a quel punto l’uomo era stato identificato e denunciato a piede libero per resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale nonché sottoposto a Foglio di via Obbligatorio.
Ma ieri sera è tornato a farsi vivo": intorno alle 20 si è presentato al Pronto Soccorso urlando e minacciando medici ed infermieri presenti con una siringa e chiedendo la restituzione dell’animale. Immediatamente è stato allertato il 113 e la Questura che ha inviato le Volanti sul posto. Gli agenti hanno tentato di tranquillizzare il tunisino che tuttavia ha iniziato a minacciare di morte gli operatori in divisa puntandogli contro la siringa. Approfittando di un momento propizio il personale delle Volanti si è lanciato addosso all’uomo, immobilizzandolo ed ammanettandolo. Un agente nella colluttazione ha riportato delle leggere ferite a un braccio ed è ricorso alle cure mediche. Dopo gli accertamenti di rito in Questura il 35enne tunisino è stato arrestato per resistenza aggravata e minacce aggravate a pubblico ufficiale in attesa del rito direttissimo, in programma oggi.