Nogarin vs Pizzarotti (e ritorno): a colpi di... inceneritore
Non se le sono mandate a dire, quelli che sono stati il primo e il secondo sindaco M5s di capoluoghi di provincia. Uno, Federico Pizzarotti, è da tempo un ex, e uno dei principali critici del Movimento. L'altro. Filippo Nogarin, è rimasto fedele in quota stellata. In comune hanno due territori in cui si è parlato molto di inceneritori, e questo torna anche nella polemica di giornata.
A Nogarin non sono andate giù le parole di Pizzarotti nella "sua" Livorno, durante uno degli incontri elettorali organizzati da + Europa e Italia Bene Comune in vista delle prossime elezioni europee. "Mi stupiscono e feriscono i toni usati. Evidentemente rosica perché io in 5 anni ho portato avanti con determinazione la battaglia per lo spegnimento dell'inceneritore, mentre lui si è arreso alla prima difficoltà. Questione di carattere", ha twittato il sindaco di Livorno.
"Caro Filippo Nogarin, parlare di carattere quando ti sei piegato per 5 anni alla Casaleggio anteponendo il partito agli interessi dei livornesi fa ridere anche i Cuor di Leone - reagisce via Facebook Pizzarotti - Ti candidassi ancora a sindaco avresti un amaro risveglio il 26 maggio, ma non lo fai per paura. Hai allungato la vita di un inceneritore che doveva essere già spento nel 2017, ben diverso aver a che fare con un impianto in costruzione, e ora pubblicizzi date di chiusura future che sai meglio di me possono benissimo cambiare. Lascia perdere il carattere che non hai mai avuto, evita di attaccare la persona, entra nel merito di quello che ho detto".