"Aiutate la parrocchia a rimettere in ordine il parco giochi di Gaione" - Foto

di Erika Martorana

Il gruppo “Amici di Gaione”, in collaborazione con quello parrocchiale interviene sulle  lamentele di alcuni residenti e genitori sullo stato del parco giochi della frazione. "Il parco giochi di Gaione - hanno dichiarato- è stato realizzato nel 2006 grazie al prezioso contributo dell'associazione “Amici di Gaione” e del parroco don Severino Petazzini. Il parco sorge sulla proprietà dell'Istituto di Cultura e Formazione Religiosa Educativa e Morale del Popolo che con regolare contratto di comodato a titolo gratuito ha destinato un pezzo di terreno alla Parrocchia di Gaione, perché vi potesse creare un parco per il paese e la comunità. Il parco giochi è quindi un parco privato ad uso pubblico ed è da sempre stato l'unico spazio comune all'aperto del paese, l'unico in cui tutti gli abitanti del paese possono liberamente ritrovarsi, dove i bambini possono giocare in sicurezza, poiché totalmente recintato e dove si respira la pace della campagna, essendo distante dal traffico della strada provinciale".

"Nei primi anni - hanno insistito - il Comune di Parma era riuscito a garantire un contributo per il mantenimento del parco, proprio perché nonostante la natura di parco privato la volontà è sempre stata quella di mantenerlo aperto a tutti e quindi di fatto rimane di pubblica fruizione. La scorsa estate purtroppo il nostro bellissimo parco è stato vittima di azioni vandaliche: panchine, tavoli, alcuni giochi sono stati rotti, altri rovinati e da quel momento come Parrocchia ci siamo interrogati sul come poter intervenire e rendere di nuovo fruibile spazi e giochi".

"La pandemia- hanno aggiunto- ha bloccato le nostre attività parrocchiali di autofinanziamento: non è stato possibile realizzare l’annuale pesca di beneficenza ed altre iniziative, e la relativa mancanza di entrate monetarie ci stanno mettendo a dura prova. Abbiamo però ben a cuore il parco giochi e ben presenti le sue criticità e, nonostante le difficoltà, abbiamo pensato a varie iniziative per poter raccogliere contributi che ci aiutino a comprare giochi nuovi e sistemare gli arredi. Si è anche attivato un gruppo di volontari del paese che nei prossimi mesi si prenderà cura degli arredi. Pur essendo un parco giochi parrocchiale, ma ad uso pubblico, è importante- hanno concluso- che tutta la comunità del paese si senta coinvolta nell’impegno di salvaguardare la struttura, i giochi e gli arredi". 

L'intervento del consigliere comunale di Effetto Parma, Salzano

Leggo con sorpresa che in questi giorni la Gazzetta online ha dedicato nuovamente un articolo sul parco giochi di Gaione in cui ho riscontrato una serie di inesattezze.

Come ricordato piu' volte, non ultimo in occasione dell’incontro pubblico tra i residenti e l’assessora Paci tenutosi lo scorso febbraio, il parco in questione e' privato ed il Comune non ha alcuna competenza sulla manutenzione dello stesso. Da anni, sin dal 2015 a mia memoria, abbiamo offerto la disponibilità ad acquisire l’area gratuitamente così da garantirne costante attenzione e manutenzione. Tale passaggio non è mai avvenuto per diniego della Proprieta'.

Nonostante ciò, consapevole dell' importanza dell' area per la Frazione, questa amministrazione tuttora garantisce l'erogazione di alcuni servizi fondamentali per la sua fruizione come l' illuminazione e lo svuotamento regolare dei cestini. 

Le accuse di incuria e abbandono sono ancor più spiacevoli in quanto colpiscono direttamente il Comitato Parrocchiale di Gaione, ovvero il vero soggetto gestore dell' area, che non senza difficoltà sta portando avanti iniziative preziose per la Frazione in un momento difficile per tutti.

Spiace anche constatare come non venga riconosciuto un impegno costante di questa Amministrazione nel dotare le Frazioni di luoghi di aggregazione e svago per i bambini. Il parco Lagazzi in San Prospero, il prossimo Parco dei Gelsi in San Pancrazio e rimanendo nel Quartiere in questione, la realizzazione del nuovo Parco di Vigatto, della nuova area giochi in Panocchia e la riqualificazione dell' area verde di Via Ventura in Corcagnano sono testimonianza di ascolto verso le esigenze dei piu' piccoli e delle loro famiglie.

Sperando di aver fatto chiarezza sulla questione una volta per tutte, auspico un impegno da parte di questi residenti ‘arrabbiati’ a sostenere il Comitato Parrocchiale nel mantenere vivo e vissuto il proprio parco."