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Lunedì un convegno sul Risorgimento con Gaetano Scoca

Lunedì 28 febbraio alle 15,30  l'aula magna dell'Università di Parma ospiterà il convegno "Dal risorgimento all'unità d'Italia attraverso gli studi di Franco Gaetano Scoca".

Il professor  Franco Gaetano Scoca è Professore emerito di Diritto amministrativo della Sapienza
Università di Roma. Maestro riconosciuto del diritto amministrativo è autore di pubblicazioni
scientifiche di assoluto rilievo nel panorama nazionale.
Autore di manuali per lo studio del diritto amministrativo sostanziale e processuale adottati nella
maggior parte delle Università italiane, di importanti lavori monografici su temi centrali del diritto
amministrativo e di oltre trecento lavori minori.
Da fecondo studioso del diritto pubblico si è dedicato all’approfondimento anche dei profili storici e
giuspubblicistici dello Stato unitario e delle questioni che ne hanno caratterizzato la nascita.
Il Convegno è occasionato dai recenti scritti relativi alla nascita dello Stato italiano e alla
problematica adesione del Mezzogiorno d’Italia alla Nazione, attraverso i quali si ripercorrono gli
anni travagliati dell’unificazione nazionale.
Nel primo volume, pubblicato nel 2016, edito da Editoriale scientifica e dal titolo “Il brigantaggio
postunitario nel dibattito parlamentare (1861-1865)”, l’Autore non si limita ad una ricostruzione
della storia del fenomeno del brigantaggio postunitario, ma si interroga sulle misure adottate dal
Parlamento per farvi fronte e sui motivi che hanno spinto Deputati Senatori ad approvarle. Non
solo, l’opera mira ad approfondire il livello di consapevolezza e di conoscenza del fenomeno nella
società di allora e come questo abbia influito sulle misure di contrasto al brigantaggio, contribuendo
a colmare una lacuna nell’analisi del fenomeno.
Il secondo contributo, pubblicato nel 2021, edito da Editoriale scientifica e dal titolo “Silvio
Spaventa. Patriota ardente, politico rigoroso, fine giurista”, tratta di uno dei protagonisti del
Risorgimento e dei primi decenni di unità nazionale: Silvio Spaventa. L’Autore analizza e
approfondisce la figura in tre aspetti: il patriota, vittima di ingiusti processi e condannato a diversi
anni di prigionia; l’uomo politico, prima Deputato e poi Senatore, ma anche Ministro dei lavori
pubblici, il quale, benché collocato a Destra, ha concepito diverse idee progressiste; il giurista, il cui
inestimabile contributo è stato fondamentale alla nascita e all’affermazione della giustizia
amministrativa.
La terza opera, infine, pubblicata nel 2021 nella collana “Per la storia del pensiero giuridico
moderno”, edito da Giuffrè Francis Lefebvre e dal titolo “Risorgimento e costituzione”, ripercorre
la fase tra la Restaurazione del 1815 e la proclamazione del Regno d’Italia nel 1861, che si
conclude, per usare le parole dell’Autore, “con la realizzazione della forma costituzionale del nuovo
Stato, sperimentata sul campo nel dodicennio piemontese e, per questo, ben diversa da quella
risultante dal testo letterale dello Statuto”. Senza, tuttavia, tralasciare l’analisi delle esperienze
costituzionali precedenti e successive alla fase storica principale.
Nell’occasione, l’Università di Parma avrà l’onore di ospitare l’Autore unitamente ad autorevoli
studiosi. Apriranno i lavori, con i propri saluti, il Magnifico Rettore, Prof. Paolo Andrei, e il
Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Studi politici e internazionali, Prof. Giovanni
Francesco Basini. Presiederà il Prof. Nicola Occhiocupo (Professore emerito dell’Università degli
Studi di Parma); introdurrà il Prof. Francesco Vetrò (Professore ordinario di Diritto amministrativo
dell’Università degli Studi di Parma) e, a seguire, interverranno il Prof. Paolo Grossi (Presidente
emerito della Corte costituzionale e Professore emerito dell’Università degli Studi di Firenze,
Accademico dei Lincei), le cui «mirabili pagine» dedicate alla «grande avventura
costituzionalistica», racchiuse nel volume “L’invenzione del diritto”, sono richiamate nella prima
pagina dell’Avvertenza de «Risorgimento e Costituzione» dall’Autore; interverranno ancora
l’insigne giurista e Maestro del Diritto civile Prof. Natalino Irti (Professore emerito dell’Università
degli Studi ‘La Sapienza’ di Roma, Accademico dei Lincei), nonché i Professori Antonio D’Aloia
(Professore ordinario di Diritto costituzionale dell’Università degli Studi di Parma) e Andrea Errera
(Professore ordinario di Storia del diritto medioevale e moderno dell’Università degli Studi di
Parma). Concluderanno i lavori l’intervento del Prof. Giorgio Pagliari (già Professore ordinario di
Diritto amministrativo dell’Università degli Studi di Parma) e i saluti del Prof. Franco Gaetano
Scoca (Professore emerito dell’Università degli Studi ‘La Sapienza’ di Roma).
L’iniziativa convegnistica ha ottenuto il patrocinio del Comune di Parma, della Fondazione
Cariparma e della Fondazione Monte Parma, nonché il patrocinio e l’accreditamento presso
l’Ordine degli Avvocati di Parma.
Per partecipare all’evento è necessaria la registrazione scrivendo una e-mail alla segreteria
organizzativa, composta dalla Professoressa Michela Petrachi e dal Dottor Nicola Brignoli.
Il convegno si svolgerà nel rispetto della normativa anti-Covid e l’accesso all’aula avverrà previo
controllo del Green Pass rafforzato.
Sarà, inoltre, possibile seguire l’evento in diretta sul canale YouTube dell’Ateneo.