Parrocchia di Sant'Evasio

Associazione padri separati, nasce il punto d'ascolto

La presidente Franchi: «Pronti a offrire consigli e orientare»

Nasce il «Punto di ascolto padri separati Parma». Ospitato negli spazi della parrocchia Sant'Evasio (via Evasio Colli) è stato inaugurato di recente ed è promosso dall'Associazione padri separati.
Gli incontri conoscitivi gratuiti si svolgono ogni martedì dalle 15 alle 19. Per l'occasione sono intervenuti la presidente nazionale Tiziana Franchi; la direttrice del comitato scientifico Angela Natati, Chiara Soverini e Stefano Cera, consiglieri e membri del direttivo nazionale. Con loro anche Paola Boeti referente del nuovo punto di ascolto cittadino.
«Siamo molto contenti di aprire una sede a Parma - ha affermato la presidente Franchi - perché avere un punto di riferimento in città è fondamentale per poter essere di aiuto. In associazione lavorano molte donne preparate nel migliore dei modi a supportare gli uomini in un momento delicato come quello della separazione».


Tante separazioni
«Statisticamente Parma - spiega Paola Boeti - è una delle città dove avvengono più separazioni e divorzi. L'obiettivo del nuovo punto di ascolto cittadino sarà quello di creare un canale di comunicazione fra la famiglia e le istituzioni, offrendo sostegno ai genitori nel complicato momento della crisi familiare, nel massimo rispetto della tutela dei figli».


I diritti dei papà
Stefano Cera ha illustrato l'evoluzione della normativa. «Oggi nessun giudice mette in discussione che i papà debbano essere i protagonisti della vita dei figli al pari della madre - ha dichiarato - Bisogna invece lavorare ancora sull'equilibrio nei compiti economici e nella gestione dei bambini più piccoli».


L'associazione
L'associazione nasce negli anni Novanta a Bologna e da allora segue le storie dei padri nell’iter processuale, affiancandoli con professionisti in grado di tutelare i loro diritti. Gli interventi prevedono un sostegno legale finalizzato a informare i genitori in merito a tutto ciò che dovranno affrontare nell’iter giudiziario, nel quale verranno accompagnati, qualora lo richiedessero, da legali esperti in diritto di famiglia.


I risvolti psicologici
L’associazione garantisce assistenza anche sui risvolti psicologici di una separazione; accade infatti spesso che, nelle separazioni conflittuali con figli contesi, intervengano figure come i servizi sociali, Ctu, tribunale minorile. L'Aps offre a chi si associa, oltre ad un primo incontro gratuito con uno dei suoi legali, anche una o più consulenze con gli psicologi. «La consulenza - spiegano dell'associazione - necessita di almeno un’ora di tempo ed è molto utile anche da un punto di vista emotivo: affrontare la problematicità della propria storia insieme ad una persona esperta di separazioni e di dinamiche che appartengono ad una famiglia ormai disgregata aiuta a non sentirsi gli unici afflitti da un dolore apparentemente senza soluzione».


Lavoro capillare
L’associazione opera su tutto il territorio nazionale ed è promotrice di convegni, eventi, conferenze stampa, seminari, corsi per promuovere una sana e corretta cultura della paternità, rispettosa delle prerogative delle donne e dei figli.
Le sedi operative
Attualmente l’associazione è presente con sedi operative a Bologna ( sede nazionale) Ferrara, Rimini, Venezia, Padova, Vicenza, Roma, Salerno, Ancona, oltre ad avere referenti in quasi tutte le città italiane. In alcune città come Roma, Rimini e Venezia, è attivo un servizio che mette a disposizione dei padri, che non possono permetterselo, immobili in condivisione.
L.M.