Gente di campagna

«Tutto ha avuto inizio la volta che mi pagarono in fieno»: la storia della famiglia Saracca

Claudia Olimpia Rossi

È una storia di terra, mucche e motori quella della famiglia Saracca: Andrea e il padre Giuliano si occupano di attività contoterzi, mettendo a frutto la passione che portò nonno Enrico ad aprire una concessionaria di macchine agricole a Parma nel 1957.
«Provenendo da Reggio - racconta Andrea Saracca - i miei nonni avevano preso qui a Pizzolese un po’ di terra con le mucche. Pian piano poi l’azienda si è evoluta. Io lavoravo come dipendente da un contoterzista, quindi nel 2003, grazie ad una circostanza all’apparenza sfortunata, perché venni pagato in fieno e relativo carrello anziché in danaro, ho iniziato per caso il nuovo corso dell’azienda. Nello stesso periodo mia madre aveva aperto il negozio di alimentari, che è stato un altro bel capitolo familiare».
Oggi la società Saracca Giuliano e Andrea muove svariati quintali fieno all’anno, con un parco macchine di mezzi per la fienagione, due per il trasporto del foraggio e la mietitrebbia. L’allevamento continua con manze da ristallo.
La parabola dell’evoluzione tecnologica, dai tempi di nonno Enrico, che vendeva i primi ausili meccanici agli agricoltori, ha portato all’automazione assoluta delle attrezzature, che ora si avvalgono anche del controllo via satellite.
«Mi raccontano che ai tempi del nonno l’avanguardia erano le macchine a tre ruote per tagliare l’erba e mettere il fieno in andana. Adesso è tutto automatizzato. Devo ammettere - commenta Andrea - che non potrei rinunciare alle comodità attuali: basta toccare un bottone per dare il comando. Io che vado per strada trasportando abitualmente il fieno non tornerei più al cambio manuale, ad esempio».
La dolente nota dei rincari, leitmotiv del momento, suona anche a casa Saracca.
«Sul nostro settore - lamenta - stanno impattando i costi di gasolio e concimi, che sono raddoppiati. E non è un modo di dire. Anche se è vero che poi è aumentato anche il prezzo di alcuni prodotti. Questa crisi sta ammazzando le aziende».
Il tempo libero di Andrea Saracca significa famiglia e, appena possibile, montagna. Poi c’è il grande amore per le moto, soprattutto d’epoca: a casa Saracca, dove i motori sono la cifra distintiva attraverso le generazioni, rombano una Ducati e un esemplare della mitica Vespa anni Cinquanta.
«Il nostro lavoro - spiega - è totalizzante. Diventa quasi impossibile trovare qualche giorno per le ferie, soprattutto d’estate. Adesso stiamo facendo ancora il fieno, approfittando del sole di questi giorni di fine estate e i ritmi sono serrati: tra poco, comunque, inizieranno ad allentarsi un po’ e potrò trascorrere qualche domenica in montagna, magari in cerca di funghi. Speriamo sia - almeno in quel campo - un'ottima annata».

La Scheda

Nome: Andrea Saracca
Età: 49 anni
Segno zodiacale: Sagittario
Studi: Licenza di scuola media inferiore
Hobby: Montagna, moto
Sogno nel cassetto: Il mio sogno si è realizzato e continua con il crescere della mia famiglia e i miei figli
Azienda: Società agricola Saracca Giuliano e Andrea, via Case Vecchie 29, Parma
Attività: Coltivazione cereali, erba medica, attività contoterzi.