Politica L'ex candidato sindaco ha dato l'annuncio ufficiale
Costi riparte: «Parma Ora! un movimento di stimolo»
Per annunciare la sua «ripartenza» Dario Costi, non a caso, sceglie un luogo altamente simbolico: piazzale Boito, davanti alla vetrina di quella che è stata la sede del suo comitato elettorale. «In questi mesi ho continuato a ricevere sollecitazioni da parte delle tante persone che mi avevano sostenuto e avevano collaborato alla campagna elettorale, facendoci poi ottenere il risultato di eleggere tre consiglieri in consiglio comunale. Per questo, adesso che si è ormai conclusa la fase estiva, ho deciso, assieme a un gruppo di amici e sostenitori, di ripartire con un movimento civico-politico».
«Parma Ora!» nella città
L'idea di Costi è di chiamare questo movimento «Parma Ora!», prendendo spunto dal nome di una delle liste che lo hanno sostenuto, con la specifica «Per un progetto di comunità». Ieri Costi ha anche annunciato ufficialmente che «proseguirò con passione il mio impegno in consiglio comunale, ma la mia intenzione è quella di diventare il terminale di un movimento d'opinione e di un dibattito pubblico che deve svilupparsi anche al di fuori del consiglio comunale, dove ci sono regole mollto rigide e alla fine prevale spesso la logica della maggioranza contro l'opposizione a prescindere. Per andare oltre questo, va però portato avanti il confronto e il grande lavoro fatto in campagna elettorale e auspico che, grazie all'aiuto di amici e sostenitori, questo possa diventare realtà».
«Giunta poco attiva»
Costi afferma che «finora in consiglio comunale non sono stati affrontati i grandi temi e le emergenze della città, ma ci si è trovati di fronte solo a passaggi dovuti. Comunque questa Giunta, a ormai quasi tre mesi dal suo insediamento, non si sta rivelando particolarmente reattiva. L'impressione è che le liturgie delle alleanze e il “mantra” delle generiche linee di mandato stiano prevalendo sull'operatività». Per l'ex candidato sindaco, «è ormai tempo che si affrontino i grandi temi, come quello del caro energia, che rischia di affossare tutto. Le misure annunciate dalla Giunta sono ben poca cosa, quasi come un'aspirina data a un malato grave. E il Comune dovrebbe essere invece il motore di iniziative, anche forti, rivolte ad esempio a Iren, di cui è azionista. E poco è stato fatto anche sul fronte della sanità. Ecco, con questo movimento vorrei affrontare questi temi in confronti nei quali mettere sul tavolo non solo critiche, ma anche proposte e andare oltre magari sterili interrogazioni in consiglio che servono per richiamare un'attenzione momentanea, ma producono pochi effetti pratici».
«Unità e apertura»
Per chiudere Costi ci tiene a sottolineare che «Parma Ora!» non nasce per dividersi dalle altre forze che hanno combattuto con noi la campagna elettorale. Al contrario, vorremmo essere una forza aggiuntiva in grado di scuotere, assieme a loro, la città sui grandi temi».