Il personaggio

Nei test di Medicina il campione è il 18enne Lorenzo Calderoni

Anna Pinazzi

Per Lorenzo i problemi di logica, fisica e matematica sono un po’ come per noi «Unisci i puntini» della Settimana Enigmistica o, al massimo, qualche facile rebus. I numeri e i fenomeni del mondo sembrano non avere per lui segreti e se c’è qualcosa che «non gli torna», la sua costanza e la sua curiosità lo portano alla soluzione.

Primo a Parma e quarto a livello nazionale

Una predisposizione (e una tenacia) che gli hanno permesso di arrivare primo a Parma al test di Medicina e quarto a livello nazionale con un punteggio di ben 81,3 su 90 (la soglia per essere ammessi in graduatoria è di 20 punti). Un risultato straordinario: «Sono molto contento - rivela il ragazzo -. Appena finito di svolgere il test, sentivo di aver fatto una buona prova, ma non avrei mai immaginato fino a questo punto».

Ex studente dell'Ulivi

Lorenzo Calderoni, ex studente del liceo scientifico Ulivi, è molto riservato, ma lascia trapelare dalla freschezza dei suoi 18 anni (18 anni!), un carattere mite e allo stesso tempo sicuro: «Quando mi metto in testa una cosa cerco in tutti i modi di raggiungerla - racconta - mi impegno tanto, finché non arrivo ai miei obiettivi». Anche se, dei suoi risultati non ama molto parlare. Perché per lui lo studio è qualcosa di più che un voto. Risponde, prima di tutto, ad un suo bisogno di comprendere ciò che gli sta intorno e soddisfare la sua curiosità. Lo conferma anche la mamma Antonella: «Lorenzo si interessa di tutto, è affascinato dalla scienza, dalla matematica, ancora più dalla fisica che per lui è la scienza «che ci spiega come funziona il mondo - racconta -. Poi non è che sia un alieno - ride -. Va in discoteca, esce con gli amici, suonava il violino, fa nuoto, è bravissimo a sciare: fa tutto quello che fanno i ragazzi della sua età». Anche la preparazione al test è stata per lui una tappa che ha affrontato con una semplicità disarmante: «Ho comprato il libro per la preparazione al test a fine luglio - spiega - e, dopo le vacanze, mi sono messo a leggere e studiare il volume». Ma Lorenzo si sentiva comunque pronto: «Mi ha preparato il liceo Ulivi, i programmi di biologia, chimica, matematica e fisica sono molto approfonditi e gli insegnanti puntano molto a fare ragionare sui problemi, al di là dello studio mnemonico - dice -. Mi sono allenato anche partecipando alle Olimpiadi di matematica e di fisica e ai giochi matematici».

Aspettando i risultati del test si era iscritto a Fisica

I numeri e le formule sono per lui davvero un gioco (serio, però). Prima di iscriversi a Medicina a Parma, in attesa di conoscere gli esisti del test d’ammissione, si è iscritto a Fisica (dove ha già sostenuto un esame: esito 30 e lode). Poi la notizia di essere stato ammesso a Parma, la sua prima scelta. E adesso che i piani sono cambiati, Lorenzo si immagina ricercatore: «Vorrei capire, studiare, analizzare diversi fenomeni nell’ambito neurologico o oncologico - afferma -. La ricerca penso sia davvero la mia strada». E intanto, mentre Lorenzo si ritrova immerso tra le formule della Medicina, forse riuscirà a comprendere anche la formula esatta per il suo futuro, che per ora è composta da due elementi insostituibili: «La curiosità - conclude - e la felicità».