ARMA DEI CARABINIERI

Il generale Zuccher a Parma, Medaglia Mauriziana per 9 carabinieri

Il comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, Generale di Brigata Massimo Zuccher, ricevuto dal comandante provinciale, colonnello Pasqualino Toscani, in occasione del tradizionale scambio di auguri per le festività natalizie e di fine anno ha fatto visita al Comando provinciale Carabinieri di Parma. Ha incontrato tutti gli Ufficiali dell’Arma di Parma, una rappresentanza di Comandanti di Stazione, Brigadieri, Carabinieri e militari delle articolazioni speciali, che operano sul territorio di questa Provincia. Presenti anche le rappresentanze dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri in congedo e dell’Associazione Nazionale Decorati di Medaglia d’Oro Mauriziana “Nastro Verde”. L’Alto Ufficiale ha formulato i più fervidi auguri per le prossime festività natalizie, esprimendo parole elogiative per l’attività condotta dai Carabinieri parmigiani, ribadendo la necessità di perseverare nel tenere alta la guardia ma anche e soprattutto di concentrare le forze a sostegno dei cittadini. Un ringraziamento particolare è andato alle famiglie, che sostengono in silenzio i loro cari in servizio nel loro diuturno sacrificio. Il Generale Zuccher, durante l’incontro ha consegnato a 9 Carabinieri la Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare, onorificenza che viene conferita con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del ministro della Difesa, agli Ufficiali e Sottufficiali delle Forze Armate. 

A ricevere la Medaglia Mauriziana sono stati:

Tenente Colonnello Andrea Pacchiarotti, Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale Carabinieri di Parma

Luogotenente Carica Speciale Antonio Formica, Comandante del Nucleo Comando della Compagnia Carabinieri di Fidenza

Luogotenente Carica Speciale Roberto Merella, Comandante della Stazione Carabinieri di Traversetolo

Maggiore in congedo Franco Liberati, già addetto al Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Parma


Maggiore in congedo Amico Tallini, già Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Parma

Luogotenente Carica Speciale in congedo Salvatore Ingrao, già Comandante della Stazione Carabinieri di Parma Oltretorrente

Luogotenente Carica Speciale in congedo Serafino Cuccu, già Comandante del Nucleo Informativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Parma

Luogotenente Carica Speciale in congedo, Ercole Dallospedale, già addetto alla Stazione Carabinieri di Parma Oltretorrente

Luogotenente Carica Speciale in congedo Giuseppe Antonio Rastellini, già Comandante della Stazione Carabinieri di Calestano 

NOTE STORICHE.
La “Medaglia Mauriziana per Merito Militare di dieci lustri” venne istituita con le “Sovrane Magistrali Patenti” il 19 luglio 1839. In fase di prima istituzione era d’oro e di due dimensioni, con l’effige di San Maurizio, protettore delle Regie Armi. Coniata appunto in due versioni: una, maggiore, per gli Ufficiali Generali, che veniva portata appesa a guisa di collana, l’altra, più piccola, per gli Ufficiali superiori ed inferiori, che veniva appesa con piccolo nastro verde sull’uniforme o all’occhiello dell’abito. Inizialmente, potevano aspirare al conferimento di tale medaglia i soli Ufficiali decorati dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro che “si trovavano in effettivo militare servizio dopo cinquant’anni di meritevole carriera militare. Con decreto del 21 dicembre 1924 il re Vittorio Emanuele III allo scopo di riunire e coordinare le disposizioni che si erano aggiunte, nel tempo, modificando o abrogando in parte le norme contenute nelle Patenti del 19 luglio 1839, approvò un “Testo Unico contenente norme e disposizioni riguardanti la concessione della Medaglia Mauriziana”. Il “Testo Unico” in particolare, non limitava più ai soli decorati la concessione della Medaglia, apportava innovazioni circa il computo del servizio prestato per il raggiungimento dei cinquant’anni e prevedeva la coniazione di un nuovo tipo di Medaglia Mauriziana in bronzo da consegnare a tutti i decorati dopo la guerra del 1915-1918. Successivamente, a metà degli anni ’50, una serie di leggi consecutive hanno cambiato la denominazione in "Medaglia Mauriziana al Merito di dieci lustri di carriera militare", disposto nuovamente la coniatura della Medaglia in oro ed esteso l’onorificenza anche ai sottufficiali.