PARMA
Scale mobili e ascensori fermi in stazione: le Ferrovie sostituiranno gli impianti
Investimento da 1,5 milioni di euro. Il sindaco Guerra: "La città non può più permettersi disservizi di questa entità"
Scale mobili e ascensori spesso fermi in stazione: le Ferrovie intendono risolvere il problema alla radice, sostituendo gli impianti che non funzionano. Dopo anni di problemi e tante polemiche, arriva ora la decisione a favore della stazione di Parma: un intervento da un milione e mezzo di euro, da realizzare a tappe in un arco di 12 mesi.
Dice un comunicato delle Ferrovie:
La stazione ferroviaria di Parma è stata oggetto negli anni scorsi di un significativo ammodernamento, eseguito da una società terza nell’ambito di un più ampio riassetto urbano, che ha previsto anche la realizzazione di nuovi ascensori e scale mobili, successivamente trasferiti nella proprietà di RFI. La tipologia degli impianti installati è risultata tuttavia inadeguata a supportare frequenza e flussi di utilizzo da parte dei viaggiatori, trattandosi di impianti non standard e tali da comportare anche difficoltà di approvvigionamento dei pezzi di ricambio. A questo si aggiungono anche frequenti atti vandalici.
Rfi, che nel corso degli anni ha eseguito numerosi ed onerosi interventi di manutenzione, ha quindi optato per la totale sostituzione delle scale mobili e degli ascensori con altri di tipologia in uso nelle altre stazioni. Intanto, nel corso della prossima settimana saranno rimessi in esercizio i due ascensori attualmente fermi. Per uno di questi si tratta di ripristino post atto vandalico. Il più ampio intervento di sostituzione del valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro, è pianificato con avvio nel prossimo mese di giugno, per una durata complessiva di 12 mesi. Nel corso del corrente anno si prevede di riattivare progressivamente 2 scale mobili e 4 ascensori, successivamente le ulteriori 2 scale mobili e i rimanenti ascensori. Inoltre, nella stazione di Parma è sempre disponibile il servizio Sala Blu di RFI (attivo tutti i giorni dalle 7.45 alle 22.45 previa prenotazione) dedicato all’assistenza e persone a mobilità ridotta.
"Dopo il nuovo guasto ho contattato Rfi perché la nostra città non può permettersi più disservizi di questa entità in un luogo importante come la stazione. La comunicazione ufficiale arrivata nella stessa giornata di ieri da Rfi garantisce, oltre alla dovuta manutenzione, un importante investimento per la sostituzione degli impianti". Lo ha detto il sindaco Michele Guerra, che ringrazia Rfi e gruppo Fs.
L'associazione Anmic Parma plaude alla decisione di intervenire e sottolinea che vigilerà sui tempi. “Accogliamo con soddisfazione la notizia per cui saranno sostituiti completamente gli ascensori e le scale mobili della stazione ferroviaria di Parma. È quanto auspicavamo da diversi anni, durante i quali stati troppo e troppo lunghi i guasti che hanno reso impossibile l’utilizzo delle alternative alle scale tradizionali, tanto da rendere, in numerose occasioni, difficoltose se non addirittura impossibili le partenze e gli arrivi nella nostra città, messa in imbarazzo da questa situazione. Sono stati interminabili anni di ansia, imbarazzi e rabbia, con scene che speriamo irripetibili di persone in carrozzina costrette ad attraversare i binari in spalla a operatori o gentili passeggeri, per poter raggiungere i binari o l’uscita. Ma non solo le persone con disabilità si sono trovate in difficoltà, frustrate o viste impossibilitate a usufruire del loro diritto alla mobilità: nella stessa situazione si sono trovati anziani, persone con difficoltà a deambulare, famiglie o viaggiatori con bagagli pesanti, tutti costretti alle scale o a, speriamo irripetibili, peripezie. Meglio tardi che mai, potremmo dire: ora ci aspettiamo che i tempi siano rispettati e possiamo garantire che Anmic controllerà i tempi di esecuzione comunicati da Rfi. Ci teniamo infine a ringraziare il sindaco di Parma, Michele Guerra, che, dopo l’ennesimo guasto, si è relazionato con decisione e immediatezza con i vertici di Rfi affinché si arrivasse all’impegno di sostituire ascensore e scale mobili.”