IMMIGRAZIONE

La nave Ocean Viking è in arrivo a Ravenna: migranti in diverse città dell'Emilia-Romagna. Anche a Parma

Ecco le decisioni prese in Prefettura a Ravenna. La Regione: "Siamo una terra aperta e solidale"

Migranti in Emilia-Romagna, ieri sera si è svolta una riunione in Prefettura a Ravenna sull’arrivo nel porto della città romagnola, previsto per le 12 di domani (sabato), della nave Ocean Viking. La nave trasporta 84 migranti, di cui 58 minori non accompagnati e 26 uomini. Alla riunione hanno partecipato tra gli altri anche la vicepresidente della Regione, Irene Priolo, e l’assessore al Welfare Igor Taruffi.

Dei 26 adulti, 20 con un pullman saranno accompagnati al centro Mattei di Bologna per essere poi distribuiti nei vari centri di accoglienza straordinaria gestiti dalle Prefetture regionali (7 a Bologna, 6 a Modena, 3 a Parma, 2 a Piacenza e 2 a Reggio Emilia), mentre i restanti 6 saranno accompagnati 2 a Ferrara, 2 a Forlì-Cesena e 2 a Rimini.

Per quanto riguarda i 58 minori, 28 saranno temporaneamente ospitati nella struttura della fondazione "Il Villaggio del Fanciullo" a Longana di Ravenna, altri 3n ella rete di accoglienza per minori del Comune romagnolo e 12 alla cooperativa sociale Il Solco che ha risposto positivamente alla manifestazione d’interesse indetta dalla Prefettura ravennate. I restanti 15, su disposizione del Viminale, saranno accompagnati con un pullman ad Alessandria in un centro minori.
Per quanto riguarda la tensostruttura portuale nella quale verranno ricevuti i migranti, i lavori saranno ultimati entro domani pomeriggio. Sono previsti tre settori: uno sanitario a cura di Ausl Romagna, Croce Rossa Italiana e 118; un altro gestito dalla Caritas Diocesana e un terzo settore per gli adempimenti di polizia. Ci sarà inoltre un dispositivo interforze che vigilerà insieme ai vigili del fuoco.

La Regione: "Siamo una terra aperta e solidale"
“Noi vogliamo confermarci terra aperta e solidale - afferma la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, che nel tardo pomeriggio di ieri ha partecipato, insieme all’assessore Igor Taruffi, a una nuova riunione in Prefettura, a Ravenna - che accoglie persone in fuga da guerre, persecuzioni, violenze e, come in questo caso, stremate da giorni di navigazione. Domani (oggi, ndr) ci sarà anche il presidente Stefano Bonaccini. Subito dopo essere stati informati di questo nuovo arrivo la nostra rete organizzativa si è riattivata, grazie anche al lavoro di squadra delle istituzioni e dell’intero sistema regionale. Voglio pertanto ringraziare quanti stanno lavorando in queste ore per accogliere al meglio le persone che sbarcheranno domani, a partire dal prefetto Castrese De Rosa, che sta coordinando le operazioni, e il sindaco Michele De Pascale”.

“L’Emilia-Romagna anche questa volta non si risparmierà mettendo a disposizione le migliori energie - conclude Priolo -. Restano tuttavia le perplessità di una scelta che impone, come ha sottolineato anche il sindaco De Pascale, a persone già stremate, e che in tanti casi hanno subìto traumi fisici e psicologici, di compiere un ulteriore, lunghissimo e inutile tragitto”.