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Omicidio di camorra nell'ottobre 2002: tre indagati, uno è in carcere a Parma
Oggi nelle Case Circondariali di Napoli Secondigliano, Parma e Siracusa, il Nucleo Investigativo di Napoli ha dato esecuzione ad una misura cautelare personale, emessa dal Gip di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di tre indagati, tutti detenuti e affiliati di spicco del clan Mazzarella, in quanto ritenuti gravemente indiziati dell’omicidio - aggravato dalle finalità mafiose - di Salvatore Lausi, anch’egli affiliato al clan, avvenuto in Napoli il 6 ottobre 2002.
Le indagini, condotte attraverso attività di intercettazione e riscontri a dichiarazioni di collaboratori di giustizia, hanno consentito di accertare che l’omicidio costituì una epurazione interna al clan, originata dal fatto che la vittima, incaricata della riscossione delle estorsioni nei quartieri Forcella, Maddalena e Sanità, era ritenuta responsabile dell’ammanco di 100 milioni di lire dalla cassa dell’associazione.