sciopero

Cobas, proteste davanti alla sede dell'Iren: "Un contratto idoneo per i lavoratore delle cooperative"

 Sciopero dei lavoratori delle Cooperative Sociali che in appalto lavorano per le strade di Parma e provincia: da questa mattina c'è un presidio davanti alla sede Iren di strada Margherita. Pubblichiamo ampi stralci del comunicato dei sindacati Cobas che motiva le ragioni della protesta:

"Da un anno ormai richiediamo l'applicazione del contratto dell'Igiene Ambientale a tutti questi lavoratori, che ogni giorno, assicurano la raccolta differenziata dei rifiuti. Avere un contratto non idoneo alla mansione porta i lavoratori ad avere meno tutele (es. non c'è il riconoscimento del lavoro usurante) e un'ingente differenza nella retribuzione: parliamo di circa 300€ al mese se andiamo a contare anche la quattordicesima che nel contratto applicato non c'è.

 
In un periodo in cui l'inflazione è ad un massimo storico, dove quindi praticamente scompare uno stipendio in un anno, e le bollette continuano ad essere alte, crediamo che non sia il tempo per le multiutility come IREN di risparmiare! 
Ora è il momento di investire nei servizi, di dare una paga adeguata per chi porta avanti da anni la raccolta rifiuti di questa città! 
É da mesi che tentiamo di avere un dialogo direttamente con Iren, ma continua a non rispondere. A breve ci sarà il rinnovo del bando, e diventa quindi imprescindibile riuscire a instaurare nuove condizioni lavorative che vadano a migliorare la situazione e non peggiorarla.  Per questo oggi è una giornata di sciopero delle cooperative in appalto, e siamo qui a chiedere ad IREN di incontrare i lavoratori e le sigle che li rappresentano subito".