Parma

La Uil Fpl: "A cosa serve il furgone per le intercettazioni se non c'è più il Nucleo investigativo della polizia locale?"

"Apprendiamo - su legge su un comunicato stampa della Uil Fpl -  con stupore dall’articolo della Gazzetta di Parma del 30 Aprile u.s. delle dichiarazioni dell’Assessore alla Sicurezza dott. De Vanna del Comune di Parma, in merito all’arrivo di un furgone (in gergo tecnico definito “Balena”) al Comando di Polizia Locale per le intercettazioni ambientali che “servirà per collaborare a indagini sullo spaccio della droga…”. Questo nuovo utilissimo strumento da mettere in campo nel contrasto della criminalità diffusa e dello spaccio denota un’attenzione dell’Amministrazione alle problematiche evidenti che affliggono al riguardo la nostra città".

"Ben venga la consapevolezza dell’Amministrazione in merito alle esigenze della città anche se riteniamo essere in contrasto con quanto deciso nei mesi scorsi ovvero la chiusura del Nucleo Problematiche del Territorio. Riteniamo paradossale quanto enunciato dall’Assessore nell’articolo sopra citato in quanto, benché fregiandosi di uno strumento altamente tecnologico a potenziamento di un servizio ritenuto essenziale al contrasto alle attività illecite, al tempo stesso ha ritenuto di sopprimere il Nucleo dedicato a tale attività, nucleo composto da agenti formati e specializzati tanto da avere in questi anni ottenuto numerosi risultati spesso evidenziati dalla stampa locale oltre che dalle autorità competenti".

"Ci chiediamo quali erano i servizi della Polizia Locale definiti dall’Assessore “in affanno” e non vorremmo che venisse definito “parcellizzato” un servizio che ha sempre perseguito e condotto indagini anche complesse in stretta collaborazione con le altre forze di Polizia. Ovviamente Uil Fpl non entra nel merito delle decisioni sulle linee politiche dell’Amministrazione in materia di sicurezza pubblica, saranno i cittadini di Parma a valutarlo nel tempo, anche se a questo punto non abbiamo chiara la visione futura e non possiamo rimanere indifferenti di fronte alle contraddizioni palesate, specialmente se, forse in maniera involontaria, rischiano di screditare il lavoro di un gruppo di agenti che ha operato con passione e dedizione per il bene della collettività".

"Riguardo al metodo sorprende come questa Amministrazione che dichiara pubblicamente, come ha fatto il Sindaco in occasione della manifestazione del 1° Maggio di avere a cuore il rispetto delle relazioni sindacali, al contrario un suo Assessore scelga inopinatamente la scorciatoia dell’annuncio sulla stampa locale bypassando il ruolo negoziale che è deputato quanto meno all’informazione preventiva sulla riorganizzazione dei servizi. Abbiamo pertanto chiesto un incontro sindacale urgente".