La lettera di una quindicenne

«A San Leonardo uscire la sera è diventato impossibile»

Una ragazza che vive in San Leonardo ha scritto alla Gazzetta di Parma per denunciare la situazione della sicurezza nel proprio quartiere.
La riportiamo qui di seguito.


Gentile Direttore,
sono una cittadina di 15 anni, vivo a Parma, precisamente nel quartiere San Leonardo.
Sono ormai diversi anni che il nostro quartiere è affetto da numerose criticità. Sono problemi che riguardano tutti, e dal mio punto di vista anche noi giovani.
In considerazione della probabile candidatura di Parma a “Capitale Europea della Gioventù”, penso ci sia da intervenire con azioni concrete.

Sicuramente come primo punto è inevitabile parlare della sicurezza, fondamentale per la qualità della vita in città. 
Di recente sono stati introdotti gli “Street Tutor” che evidentemente non sono in grado di risolvere la problematica, poiché in funzione soltanto poche ore durante il fine settimana. 
In queste condizioni, ovviamente per noi ragazzi risulta difficile, se non impossibile, uscire la sera.
Probabilmente sarebbero efficaci presidi fissi e vigili di quartiere (come era già stato fatto correttamente in passato) e telecamere nelle zone più a rischio.

Un altro punto cruciale da considerare è il degrado: un quartiere in uno stato poco decoroso e poco illuminato non è certamente un quartiere sicuro.
Ci sono molti problemi di spaccio, soprattutto in via San Leonardo, via Trento, via Trieste e via Palermo. 
In particolare noi giovani, abbiamo bisogno di luoghi di svago e confronto all’aria aperta, ma purtroppo i parchi giochi e gli spazi verdi sono in condizioni poco decorose, caratterizzati dall’assenza di attrazioni, dalla mancata manutenzione e dalla scarsa pulizia (mi riferisco ad esempio ai parchi nella zona della scuola Micheli, di quello in via Milano e del Parco Nord).

Queste, sono problematiche già discusse numerose volte, anche in consiglio comunale, ma ancora non si riescono a vedere interventi mirati e in grado di migliorare la situazione.
C’è necessità di prestare più attenzione a queste zone della città, per consentire sicurezza a tutti i cittadini. 

Matilde Viglioli