Il caso
Occhi (Lega): "Parma, piani alti senza acqua corrente di notte? La Regione favorisca accordi per l'acquisto delle autoclavi"
Il consigliere regionale della Lega Emiliano Occhi torna sulla questione dei disagi segnalati nei palazzi del centro, dell’Oltretorrente e Molinetto a Parma tra la mezzanotte e le 6 del mattino.
“I disagi legati alla carenza di acqua ai piani alti - dice Occhi - rischiano di diventare all’ordine del giorno. Per questo, al di là delle contingenze, è necessario che la Regione faccia da garante affinché gestori e Comuni, tramite Atersir, sottoscrivano degli accordi per installare autoclavi nei condomini più alti maggiormente soggetti al problema”.
“Il problema potrebbe derivare da modifiche tecnologiche degli impianti acquedottistici” ha spiegato l’esponente del Carroccio.
“Al netto di problemi locali e contingenti che potrebbero aver causato i disguidi notturni bisognerebbe fare una riflessione su quelle che sono le procedure che si stanno portando avanti per limitare le perdite idriche. Negli anni si è passati alla distrettualizzazione delle reti per riuscire a effettuare interventi più mirati di controlli delle perdite. A ciò si affianca un calo della pressione perché proprio il suo aumento causa una sovrappressione sulle condutture rischiando di assoggettarle a un più rapido degrado” ha proseguito il leghista.
“La scelta della riduzione della pressione, che però è fondamentale per limitare le dispersioni, rischia di creare problemi ai piani più alti dei condomini, anche se il minimo di legge di fornitura risulta garantito; si creano pertanto delle problematiche nell’erogazione dell’acqua che prima non si verificavano. Occorrerebbe pertanto dotare i palazzi più alti di autoclavi. Per questo chiediamo l’intervento della Regione, dei Comuni, dei gestori e di Atersir affinché si facciano accordi per tutelare contestualmente il diritto all’accesso all’acqua e la necessità di limitare le perdite nelle condutture” ha concluso Occhi.