BORGO DEL PARMIGIANINO

Vandali in azione sulle vetrine della sede di Fratelli d’Italia. Pietrella: "Atto vile, inaccettabile" Donzelli: "Non ci faremo intimorire dalle continue minacce"

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Mattinata con un risveglio amaro per i militanti del partito di Giorgia Meloni dopo la scoperta di insulti e minacce scritti con un pennarello indelebile sulle vetrine della sede in borgo Parmigianino. Non è la prima volta che la sede di un partito viene presa di mira: nei mesi scorsi la sede del Pd in via Treves e in via Costituente è stata presa di mira da scritte “No vax”.

«La sede di Fratelli d’Italia a Parma è stata imbrattata, presumibilmente questa notte, con scritte vandaliche come "che il fuoco vi bruciasse". Si tratta di un atto vile di una cattiveria inaccettabile che spero venga stigmatizzato da tutte le forze politiche, trasversalmente. La violenza, fisica o verbale, non è mai tollerabile e va sempre sostituita con un sano e costruttivo confronto». Lo dice il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Pietrella.

 «Non ci faremo intimorire dalle minacce che ormai quotidianamente vengano perpetrate nei confronti di Fratelli d’Italia: la scorsa notte gravi scritte intimidatorie sono comparse sulle vetrate esterne della sede del partito a Parma. A fare le spese di una campagna diffamatoria perpetrata da più partiti sono purtroppo i nostri militanti e dirigenti sul territorio, a cui rivolgiamo la nostra solidarietà e il nostro sostegno: potranno contare sempre sul nostro supporto. Siamo stati eletti dai cittadini per fare quello che stiamo facendo: nessuno potrà fermarci con questi metodi vili e meschini. Adesso ci aspettiamo una condanna unanime dal mondo della politica». Lo afferma in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli.