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Notte di paura in via Burla: un tentativo di suicidio, tre si autoferiscono, uno minaccia gli agenti con un coltello e distrugge le telecamere

Notte movimentata nel carcere di via Burla, quella appena passata.  Tre detenuti avrebbero messo in atto gesti autolesivi, mentre un altro sarebbe stato sorpreso mentre preparava un tentativo di suicidio. Un altro recluso avrebbe, per ore, sbattuto il oggetti contro la porta blindata della sua camera di pernottamento, suscitando lamentele e proteste da parte di molti altri detenuti. Uno di loro avrebbe minacciato il personale in divisa con un coltello rudimentale, per poi distruggere monitor e telecamere di sorveglianza del reparto. La Fns-Cisl denuncia l'accaduto richiamando l'attenzione dei vertici dell'amministrazione penitenziaria "per pianificare interventi urgenti e risolutivi per fronteggiare la situazione di assoluta emergenzialità in cui versa l'Istituto di Pena ducale. Le soluzioni sono note e questa O.S. le ha esplicitate più volte: nell'immediato si chiede che i detenuti protagonisti degli eventi critici di cui sopra vengano urgentemente trasferiti in altra sede, ai sensi di quanto previsto dalle vigenti circolari dipartimentali".