Asili
Nidi e materne: «Che siano mesi di gioco e scoperte»
Da mercoledì gli inserimenti, con una novità. Bonetti inaugura l'anno al «Mappamondo»
Sotto la tettoia che porta nel giardino del «Mappamondo» c'è già una infilata di stivali di gomma che fa il paio con la frase di Paolo Crepet all'ingresso dell'atelier: «Una buona scuola è quella dove il bambino entra pulito e torna a casa sporco». Ma più che di terra bagnata ha ancora tutto il sapore dell'estate la giornata che segna l'avvio dell'anno scolastico dei piccoli.
Ha scelto l'asilo nido di via Aristotele, l'assessora ai Servizi educativi Caterina Bonetti, per fare idealmente un augurio di buon inizio a bambini e bambine e a chi ruota loro intorno: famiglie e personale in servizio. Lo stesso che farà poi, per l'altra fascia d'età, alla scuola dell'infanzia «Fantasia»: «Che questi siano mesi interessanti, pieni di sfide e scoperte, di gioco e divertimento soprattutto perché è da qui che si parte: questi sono bimbi che spesso hanno trascorso i primi anni di vita in pandemia e hanno tanto bisogno di stare insieme, socializzare e di viversi gli spazi». E poi il pensiero a educatrici, maestre, coordinatrici, ausiliarie, cuoche: «Chi lavora nei servizi educativi fa un lavoro straordinario e c'è bisogno di valorizzarlo: spesso sono considerati mestieri da “dietro le quinte” e invece sono i protagonisti della fase di crescita più delicata dei bambini». Confermati i progetti, «tra cui quello a cui tengo moltisimo sulle differenze di genere: sono incontri molto giocosi e molto belli, e visto che stiamo vivendo un periodo che ci interroga davvero tanto sulle relazioni e sui rapporti tra i genitori penso sia fondamentale e urgente lavorarci. È partendo da piccoli che si possono cambiare le cose».
Come sempre nelle sezioni ieri mancavano all'appello i «nuovi arrivi»: è il tempo di ritrovarsi e riconoscersi necessario a chi torna. Gli inserimenti - già fissati negli incontri con le famiglie - partiranno da mercoledì e con una novità: «Il primo giorno di frequenza staranno già qui a pranzo e sarà chi li accompagna a dar loro da mangiare - racconta la responsabile dei nidi Lisa Bertolini, presente insieme alla responsabile delle scuole d'infanzia Ivonne Coruzzi - . Volevamo rispondere alla curiosità dei genitori: tanti si chiedono e ci chiedono come i loro bimbi vivano momenti come il pasto in un luogo diverso da casa. E speriamo che sia gradito».
Intanto, se le nuove, giovanissime facce si vedranno dalla prossima settimana, non mancano i debutti sull'altro fronte: «Ecco la neo-assunta!» si leva la voce quando un'educatrice sbuca da una porta. Il seguito è un abbraccio e un emozionato «Sono molto felice...».
La visita dell'assessora prosegue tra aule, laboratori e parco di quella che coi suoi 40 anni appena compiuti è una delle prime strutture sorte in città. È la coordinatrice pedagogica Maurizia Dieci ad accompagnarla tra colori, castelli e draghi e poi nel parco, dove in quattro le hanno preparato un regalo: in un bicchiere di carta hanno raccolto una decina di lumachine scovate nel giardino. Le porgono con solennità mista a timidezza, allargandosi a un sorriso quando con un salto una compagna arriva a aggiungerne a sorpresa una ben più grande: «Ho trovato la mamma!»