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Da Barilla 50 quintali di prodotti alle comunità alluvionate della Toscana

In questi giorni difficili per le popolazioni della Toscana, il Gruppo Barilla ha scelto di supportare le comunità colpite di Campi Bisenzio (Firenze) con una donazione di 50 quintali di prodotto tra pasta, sughi e prodotti da forno distribuiti sul territorio tramite la Protezione Civile di Parma in coordinamento con la Regione Emilia-Romagna e la Regione Toscana.

«Sono 60 i volontari che da Parma sono arrivati in Toscana per offrire un aiuto concreto a tutte quelle persone che in pochi istanti hanno perso tanto. Non è la prima volta che collaboriamo con il Gruppo Barilla e confidiamo di poter continuare insieme questo percorso ispirato alla solidarietà e all’impegno condiviso verso il prossimo», spiega Giampaolo Zucchi Coordinatore della Protezione Civile di Parma. L’impegno verso le comunità locali è una costante del modo di fare impresa di Barilla che nel 2022 -ricorda in una nota - ha attivato una serie di iniziative solidali nei diversi Paesi in cui opera con circa 3.200 tonnellate di prodotti donati.

Alle donazioni si aggiunge anche il sostegno economico per interventi sul territorio: 2,2 milioni di euro nel 2022, a cui si aggiunge il milione di euro donato nel 2023 alla Protezione Civile per interventi di ricostruzione nelle aree dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione. Gli 'Angeli Barillà sono dipendenti dell’azienda volontari della Protezione civile, che in più occasioni sono partiti con la Colonna Mobile d’Emergenza Barilla, per offrire cibo, solidarietà e soccorso alle popolazioni in difficoltà e ai volontari di Protezione Civile impegnati nelle opere di intervento e supporto. Realizzata nel 2014, in collaborazione con la Protezione Civile di Parma, la colonna mobile Barilla si compone di sei mezzi: 2 camion con cucina mobile attivabile quattro ore dopo la chiamata d’emergenza e in grado di erogare fino a 500 pasti caldi l’ora, 1 camion isotermico, 2 pullman per il trasporto dei volontari e 1 autocarro dotato di gruppo elettrogeno. (ANSA).