MASSA CARRARA
Resta chiusa per frana la statale della Cisa, i sindaci: 'Pedaggio gratis'
Chiesto a Salt uso gratuito momentaneo dell’autostrada per Parma
Ancora non riapre il tratto della strada statale 62 della Cisa a Aulla (Massa Carrara) dove si è abbattuta domenica notte una frana. E' incessante il lavoro di Anas per la rimozione dei detriti e la messa in sicurezza del tratto coinvolto, in modo da ripristinare prima possibile la viabilità. Ma il Comune di Aulla avvisa che sino a lunedì 20 novembre (compreso) la viabilità rimarrà interrotta. Slitta ancora, quindi la riapertura, rispetto alle precedenti previsioni.
Oggi il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, ha visitato la zona interessata, con Anas. Presente anche il geologo che, dopo le operazioni di pulizia tutt'ora in corso, ha potuto rilevare che il fronte della frana si presenta ampio, profondo ed alto.
Valettini e l’amministrazione si sono fatti promotori con l'Unione dei Comuni della Lunigiana di una richiesta a Salt per la gratuità del pedaggio autostradale a causa dell’interruzione della ss 62 della Cisa.
Nel documento, sottoscritto dai sindaci dei comuni di Comano, Filattiera, Fosdinovo, Licciana Nardi, Villafranca, Mulazzo, Podenzana, Tresana, Zeri, Fivizzano, Aulla, Bagnone e Casola in Lunigiana, si chiede la sospensione della riscossione del pedaggio per il tratto autostradale Aulla-Santo Stefano Magra in quanto unico tratto viario alternativo, e contestualmente avviare le pratiche di rimborso dal momento dell’interruzione della Ss 62.