Sanità regionale

Gerace (Iv): "Quali misure si intendono adottare per i ritardi nelle visite oculistiche a Parma?"

«Chiarire quali misure si vogliono adottare per ridurre ulteriormente i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, soprattutto nel caso delle visite oculistiche in provincia di Parma». A porre il quesito è Pasquale Gerace (Italia Viva), il quale sottolinea l’eccellenza del servizio sanitario regionale ma non nasconde «le segnalazioni di gravi difficoltà riscontrate dai cittadini ai quali siano state prescritte dal medico di base o dal pediatra di libera scelta visite specialistiche o esami diagnostici non realizzabili in tempi ragionevoli attraverso il sistema di prenotazione presso le strutture del sistema sanitario regionale e quelle private accreditate e convenzionate».


A tutto lo scorso giugno, ha spiegato Gerace, i tempi di attesa per le visite oculistiche in provincia di Parma «rispettavano per il 64% la corrispondenza agli standard definiti dall’intesa Stato-Regioni, ma con evidenti margini di miglioramento».
L’assessore alle politiche per la Salute Raffaele Donini ha chiarito che «anche la Ausl di Parma condivide l’obiettivo di definire una migliore organizzazione soprattutto in ambito oculistico». Donini ha poi comunicato che è stata costituita una unità organizzativa che ha implementato le sedute di chirurgia ambulatoriale anche nei nosocomi di Borgotaro e Vaio. «E' poi ancora aperto il bando per l’assunzione di medici oculisti -continua l’assessore- dopo che l’analogo bando per il conferimento di incarichi per i medici convenzionati è andato deserto, ma sono parallelamente in corso svariate azioni per migliorare l’assetto organizzativo».