PARMENSE
Botti di Capodanno: la mappa dei divieti a Parma e provincia
Parma, divieto ai botti di Capodanno tra rischio sanzioni e pericoli per gli animali ma sono consentiti quelli luminosi: i dettagli nel video del 12TgParma
Il Comune di Fidenza dice "no" ai botti
Il Comune ricorda che a Fidenza i botti, così come ogni altra azione che possa arrecare danno alle persone fragili e agli animali, sono severamente vietati. Tutto l’anno e a maggior ragione nella notte di San Silvestro. Ci sono due disposizioni integrate, contenute in altrettanti regolamenti: quello di Polizia Urbana e quello relativo al Benessere animale. È utile richiamare quanto sancito, ad esempio, dall’articolo 6 del Regolamento di Polizia Urbana: «È vietato eseguire giochi che possano creare (...) danno o molestia alle persone o animali. Rientrano fra questi lo scoppio di petardi. I trasgressori saranno colpiti da una sanzione amministrativa da 25 euro a 150 euro».
Fontevivo
È stato approvato all’unanimità nel mese di marzo 2023 il nuovo regolamento del benessere animale di Fontevivo, probabilmente il primo in Italia a vietare permanentemente l’utilizzo di fuochi d’artificio, mortaretti, artifici esplodenti in genere e prodotti pirotecnici, anche se di libera vendita. Chi verrà «pizzicato» a far esplodere un petardo, quindi, potrà essere multato e potranno ottenere una deroga solo gli operatori pirotecnici autorizzati, esclusivamente in occasioni concordate con l’amministrazione.
Botti vietati a Langhirano e Lesignano
Il sindaco di Langhirano ha emanato un’ordinanza per vietare nell’intera giornata del 31 dicembre 2023 e del 1° gennaio 2024, «l’accensione e lancio di fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici, in tutti i luoghi dove transitano o siano presenti delle persone». Sanzione da 25 a 500 euro. Un divieto sancito anche a Lesignano.
Montechiarugolo
Il 27 dicembre scorso il sindaco di Montechiarugolo Daniele Friggeri ha emesso un’ordinanza valida fino al prossimo 7 gennaio, con la quale vieta a chiunque lo scoppio di botti, anche se di libera vendita. Il divieto riguarda i luoghi e gli uffici pubblici, gli edifici di culto, i luoghi di cura e di assistenza o privati, in cui possano essere raggiunte e interessate aree a uso pubblico.
Per i trasgressori è prevista una sanzione di 103 euro, con l’aggravante che, se lo sparo è commesso in un luogo affollato, ci può essere l’arresto fino a un mese.
Polesine Zibello: divieto per tutto l'anno
Anche nel comune di Polesine Zibello si rischiano multe per l'uso dei botti (i dettagli).
Salsomaggiore: avviati controlli
Botti di Capodanno: l’amministrazione comunale di Salso invita i cittadini a prestare attenzione al loro uso mentre da parte delle Polizia locale sono stati avviati una serie di controlli. «Da più parti ci giungono richieste di un’ordinanza che vada a vietare o regolamentare l’uso di petardi - spiega il sindaco Luca Musile Tanzi – ma, nei fatti, le limitazioni ci sono già: nel nuovo Regolamento per il benessere animale sono contenuti i divieti sull’uso, oltre al indicazioni ai proprietari di animali da affezione su come comportarsi. In particolare, «è vietato su tutto il territorio del Comune, salve speciali autorizzazioni in deroga, l’utilizzo di articoli pirotecnici in genere, ad eccezione di prodotti che generino esclusivamente effetti luminosi. Inoltre l’attivazione di petardi può configurarsi come maltrattamento nei confronti degli animali come previsto dall’articolo 11».
Sorbolo Mezzani
Anche a Sorbolo Mezzani è in vigore un'ordinanza che vieta i botti per tutto l'anno.