viale tanara
Oltraggio a Mario Lupo a pochi metri dal luogo dell'omicidio. Rifondazione: "Un atto vile e inaccettabile"
Ignoti hanno imbrattato, con una scritta, il muro dell'edificio a ridosso della lapide commemorativa dedicata a Mario Lupo che si trova non lontano dal luogo dell'omicidio. Con un comunicato Rifondazione Comunista esprime "profonda indignazione per l'oltraggio effettuato alla memoria del giovane operaio ucciso da un gruppo di fascisti il 25 agosto 1972". L'atto offensivo "rappresenta un'offesa non solo alla memoria di Mario Lupo, ma anche a tutti coloro che lottano per la giustizia e contro ogni forma di violenza e oppressione". "L'uccisione di Mario Lupo - continua il comunicato - non può essere dimenticata né minimizzata. Il suo nome e il suo sacrificio restano simboli di una lotta per i diritti e la dignità di tutti i lavoratori e i migranti. La scritta oltraggiosa rappresenta un atto vile e inaccettabile, e Rifondazione Comunista si schiera con fermezza contro ogni forma di apologia del fascismo e dell'odio". Rifondazione Comunista chiede poi alle autorità competenti "di agire con determinazione per individuare i responsabili di questo oltraggio. Inoltre, invitiamo tutte le forze politiche a respingere ogni forma di odio e violenza, promuovendo valori di inclusione, uguaglianza e rispetto". La chiusura è un messaggio: "Il ricordo di Mario Lupo e di tutti coloro che hanno perso la vita nella lotta per un mondo migliore deve restare vivo nella nostra memoria ed essere da esempio per un impegno costante contro ogni forma di intolleranza e oppressione".