complesso di san paolo
Il nuovo made in Italy nasce nella “fashion valley” di Parma
Appuntamento giovedì 25 con il laboratorio aperto “Svegliamoci, Wake Up!”, iniziativa promossa da Fiere di Parma e Donna Impresa Confartigianato Parma
Un nuovo made in Italy che sappia mettere al centro la sostenibilità e le sfide ambientali, attraverso forme di manodopera artigianale e innovazione consapevole. A Parma si scrive il libro della moda di domani grazie al laboratorio aperto “Svegliamoci, Wake Up!”, un’iniziativa promossa da Fiere di Parma e Donna Impresa Confartigianato Parma al Complesso di San Paolo (sala Cecilia) giovedì 25 gennaio (dalle 15 alle 17).
L’appuntamento, costruito dallo spunto di Donna Impresa per attivare un dialogo aperto con le future generazioni, rientra tra le iniziative della rassegna “Mi prendo il mondo” (in città dal 25 al 28 gennaio) affronterà il tema di come coniugare i valori imprenditoriali con una visione e una missione nel segno della sostenibilità e della valorizzazione del territorio, puntando un faro sulle realtà che stanno crescendo all’interno del comparto moda e sui nuovi talenti, che con le loro idee innovative, stanno già contribuendo a scrivere la prossima pagina del made in Italy.
Il laboratorio offrirà l’occasione di riflettere su come veicolare nel territorio il tema dell’imprenditoria giovanile, chiamata oggi a coniugare la grande tradizione del fare italiano con i nuovi paradigmi di stile e produzione, moda consapevole e slow consciuos fashion, un movimento che promuove un modello di produzione sostenibile, in opposizione al fast fashion. Al centro del confronto anche la necessità di ripensare i modelli produttivi, alla luce dei nuovi fenomeni dell’upcycling (il riutilizzo creativo dei materiali di scarto) e del recycling, che vedono i giovani style designer utilizzare strumenti innovativi, tecnologie e materiali di riciclo per rispondere alla sfida della sostenibilità.
Un approccio che si sta sperimentando con successo nel “Progetto Moda Sostenibile” del Liceo classico G.D Romagnosi, con la formazione teorica di School of Wrad e il workshop pratico di upcycling UPSY realizzato da Francesca Passeri con la collaborazione delle imprese locali del distretto moda di Confartigianato (Mhudi,Belts+,Musetti Cashmere, Labam ) le quali hanno fornito le proprie giacenze di magazzino per appoggiare i principi del format educativo, motore di “innovazione sostenibile” nel territorio emiliano incentivando l’ approccio artigianale e sostenibile nelle scuole non solo ad indirizzo fashion.
Un’iniziativa in corso e che si punta a far proseguire nei prossimi anni nell’ottica di gettare le basi di una scuola sempre più connessa al mondo del fare, per formare i giovani imprenditori di domani. Giovani imprenditori e soprattutto imprenditrici che rappresentano il cuore pulsante della nuova Fashion Valley di Parma, dove si stanno creando interessanti opportunità di lavoro per i giovani, con un contributo sostanziale alla crescita del territorio.
Ad aprire i lavori sarà Francesca Passeri, Presidente di Donna Impresa Confartigianato Parma, esperta di fashion design circolare e formatrice nel settore moda, ex espositrice di “Wake Up! 2023”, l’evento che si è svolto a Fiere di Parma, in concomitanza con l’ultima edizione di Mercanteinfiera. “Wake Up!” che tornerà in occasione della nuova edizione di primavera (2-10 marzo 2024 a Fiere di Parma) del salone di antiquariato, design storico, modernariato e collezionismo vintage per cacciatori di memorie. A presentare il format e i suoi codici stilistici saranno Ilaria Dazzi, Direttrice di Mercanteinfiera e Simona Palo (Ufficio Marketing di Fiere di Parma).
“Oggi - commenta Francesca Passeri - siamo nell’era della moda consapevole, i brand hanno il compito di essere responsabili delle proprie creazioni. Il futuro del settore passa dall’upcycling, dal riuso e dalla creatività. Intravedo in particolare due prospettive: un rinascimento del Made in Italy, quello in particolare delle aziende che operano nel tessuto locale le quali, a differenza dei grandi marchi, riescono a dedicare attenzione anche ai piccoli processi in crescita, perché ne riconoscono il valore, sapendo in prima persona che i cambiamenti nascono dai singoli dettagli. E poi la crescita di un’imprenditoria femminile la quale, spesso condizionata dalla gestione di figli e famiglia, può crescere a piccoli passi con processi manuali di circolarità condivisa anche in gruppo, con la costituzione di startup, attivando ricerca e un proprio successo personale di diversificazione”.
“La generazione Z - afferma Ilaria Dazzi - chiede alle imprese della moda e del fashion di mettere sempre di più al centro la sostenibilità. Questo significa che i brand oggi sono chiamati ad affrontare queste nuove sfide, ed è indispensabile creare dei momenti di confronto per capire come si sta evolvendo il nostro made in Italy e quali sono le nuove tendenze. Con questa iniziativa e il prossimo appuntamento di Wake Up a Mercanteinfiera vogliamo accendere i riflettori su questi argomenti e creare al tempo stesso nuove opportunità per collegare imprese e ragazzi, contribuendo a valorizzare e far crescere la fashion valley di Parma”.
Mi prendo il mondo - Promossa dal Salone del Libro di Torino insieme alla Città di Parma, con il sostegno di Fondazione Cariparma, “Mi prendo il mondo – In dialogo con le nuove generazioni su formazione, crescita, lavoro”, si svolgerà dal 25 al 28 gennaio al Centro Congressi Paganini e in diversi spazi cittadini. Grandi lezioni magistrali, incontri e dialoghi caratterizzeranno la manifestazione con ospiti da tutta Italia: autrici e autori, divulgatrici e divulgatori, artiste e artisti, scelti per il loro sguardo sul mondo, la loro visione sui temi dell’attualità, la loro capacità di immaginare il futuro, le loro storie e le loro esperienze in grado di fungere da esempio per le nuove generazioni.
Informazioni Organizzative
Quando: 25 gennaio 2024
Dove: Complesso di San Paolo (sala Cecilia)
Orari: dalle 15 alle 17
Prezzo: ingresso libero
Contatti direzione: T 0521996557 i.dazzi@fiereparma.it Presidente Donna Impresa: arch.francescapasseri@gmail.com