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La protesta dei trattori arriva anche a Parma: disagi in tangenziale

La protesta dei trattori arriva anche a Parma: disagi in tangenziale. Come in tante altre città dell'Italia e dell'Europa anche a Parma questa mattina si sono mossi i trattori per protestare contro il green deal e chiedere tutele per l'avvento del cibo sintetico.

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen alla prima sessione del dialogo strategico con gli agricoltori europei, a Palazzo Berlaymont

 «Dobbiamo superare questa polarizzazione con il dialogo. E voi meritate una giusta remunerazione per il vostro lavoro. Il nostro obiettivo è sostenere i vostri mezzi di sussistenza, e garantire la sicurezza alimentare dell’Europa. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere in questo senso». Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen alla prima sessione del dialogo strategico con gli agricoltori europei, a Palazzo Berlaymont. Von der Leyen ha ricordato le sfide portate dalla guerra e dal Green Deal. «Urge che le cose migliorino, al settore s erve una prospettiva di lungo termine», ha detto.

«Il vostro compito è di importanza cruciale. È grazie all’agricoltura europea - alle donne e agli uomini che lavorano la terra - che l’Europa ha il cibo più sano e di qualità del mondo. I nostri agricoltori operano quotidianamente quotidianamente in un mercato globale molto competitivo e voi siete spesso la parte più vulnerabile della catena del valore», ha sottolineato Von der Leyen. «Abbiamo sofferto di un’inflazione elevata sia per i fattori di produzione agricoli che per i prodotti alimentari. Ma il settore agroalimentare europeo ha dimostrato una notevole capacità di recupero. Inoltre, stiamo tutti facendo un enorme sforzo per contribuire agli obiettivi collettiv i del Green Deal europeo. Perché tutti noi viviamo con la natura e dalla natura. E anche se non siamo sempre d’accordo su tutte le questioni, siamo tutti d’accordo sul fatto che le sfide sono sempre più grandi. Che si tratti della concorrenza estera o dell’eccessiva regolamentazione interna, del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità o del declino demografico», ha aggiunto, rimarcando: «Trovare un consenso e una visione comune sulla strada da seguire non è un compito facile. Ma questa è un’immensa opportunità. Un’opportunità per dare forma a una parte essenziale dell’economia del futuro. E di preservare una parte essenziale della nostra anima europea e del nostro stile di vita. Perché tutti noi dipendiamo dalla nostra campagna».