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Assalto con pistola (finta) in tabaccheria a Campegine: caccia all'uomo a Parma e a Reggio, due fermati (grazie alla squadra mobile di Parma)

Sono stati fermati con l'accusa di essere i due uomini che, puntando una pistola in faccia alla tabaccaia, mercoledì mattina hanno rapinato la ricevitoria di Caprara di Campegine, in provincia di Reggio Emilia. I banditi, intorno alle 10, avevano portato via il denaro presente in cassa, circa 5mila euro, per poi darsi alla fuga con una Citroen grigia. Dopo aver raccolto la denuncia della vittima, erano subito scattate le indagini dei carabinieri di Castelnovo Sotto, intervenuti per primi sul posto, che hanno diramato la ricerca dell’auto in fuga alle altre forze di polizia.
Le ricerche sono scattate nel territorio reggiano e in quello parmense, in collaborazione fra carabinieri e polizia. La squadra mobile di Parma, nel frattempo, aveva già segnalato l'identità dei probabili autori della rapina che, per modus operandi e aspetto, corrispondevano a soggetti già noti agli investigatori parmensi.
Durante la notte i poliziotti hanno notato proprio una Citroen grigia parcheggiata in via Vico (nome della via Emilia nel tratto che da Reggio Emilia porta a Parma), uguale a quella segnalata, mentre da un’abitazione usciva un 50enne italiano con precedenti. L’uomo corrispondeva alle descrizioni fornite alla polizia di Parma. Durante la perquisizione della casa, all’interno sono state trovate due donne e un 32enne sdraiato supino su un letto, con una pistola sotto il braccio, rivelatasi poi una replica in metallo non modificata e senza tappo rosso, uguale a quella usata per la rapina.
Nella disponibilità del 50enne 700 euro in banconote di piccolo e medio taglio. Mentre il 32enne aveva 200 euro e le chiavi dell’auto. I due sono quindi stati sottoposti a fermo, indiziati di essere i due rapinatori ricercati, e sono a disposizione della procura di Reggio Emilia.