manifestazione
Sit-in per il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, in piazza Garibaldi
Non c'è più tempo per Julian Assange, fondatore di WikiLeaks: il 20 e il 21 febbraio la Suprema Corte del Regno Unito deciderà per l'estradizione o meno negli Stati Uniti, dove rischia una condanna a 175 anni di carcere.
Per invocare la libertà per il giornalista che ha denunciato crimini di guerra pubblicando documenti coperti dal segreto, Casa della Pace e Donne in Nero hanno organizzato un presidio creativo in piazza Garibaldi nell'ambito di una staffetta di solidarietà, "Ora o mai più", che sta animando le piazze lungo tutta la Regione Emilia Romagna.
Per due ore sotto i Portici del Grano, alla presenza dell'assessora Daria Jacopozzi, si sono alternati al microfono interventi delle associazioni aderenti e letture di brani di testi dedicati alla vicenda di Assange, intervallati dalle canzoni di lotta e libertà eseguite da Araceli Barrus, fra gli applausi delle oltre cento persone presenti nonostante il maltempo.