CARABINIERI

Rapina, lesioni e spaccio, deve scontare oltre 4 anni di reclusione: trovato e portato in carcere

Nella giornata di sabato i Carabinieri della Stazione di Vigatto, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Parma hanno tratto in arresto un 30enne straniero residente in città.

L’uomo, riconosciuto colpevole dalla giustizia e condannato con sentenze passate in giudicato per reati che vanno dalla rapina, alle lesioni, allo spaccio di stupefacenti, commessi in Parma e provincia, tra il 2012 ed il 2016, dovrà scontare una pena di anni 4, mesi 7 e giorni 14 di reclusione.

I Carabinieri, acquisito il provvedimento di cattura, effettuati i necessari riscontri, finalizzati ad accertarne la presenza sul territorio, hanno effettuato alcuni servizi di osservazione nei pressi della sua abitazione e nei luoghi frequentati abitualmente.

Per più di due giorni i Carabinieri di Vigatto, sono rimasti in attesa nei pressi dell’abitazione del 30enne, che seppure aveva mantenuto la residenza anagrafica in Parma, di fatto si spostava continuamente.

I Carabinieri però oltre ad attendere pazientemente appostati sotto casa, hanno cercato di saperne di più circa le abitudini dello straniero e passo dopo passo, seppure con grande fatica in quanto l’uomo non era molto conosciuto in zona, sono arrivati ad individuare tre possibili obiettivi dove poteva nascondersi. I militari della stazione, predisposte due squadre da tre uomini ciascuna hanno intensificato i controlli sul territorio, con particolare attenzione alle zone “sensibili”, e finalmente dopo alcuni giorni di controlli e appostamenti lo hanno localizzato in un appartamento in città.

A questo punto, organizzato il servizio con un numero sufficiente di uomini da poter operare in sicurezza, hanno circondato l’immobile e fatto accesso all’appartamento dove finalmente l’uomo è stato trovato.

Letto il provvedimento a suo carico, il 34enne ha seguito i militari in caserma e dopo le operazioni di rito è stato tradotto in carcere dove dovrà permanere i per i prossimi 5 anni.