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Fermato al parco Ducale con uno zaino pieno di capi d'abbigliamento ancora con l'antitaccheggio: denunciato

I Carabinieri della Compagnia di Parma hanno presidiato l’interno del Parco Ducale al fine di rendere sempre più fruibile la storica area verde alla cittadinanza.

I Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente, nel corso del servizio, raggiunta l’area giochi per bambini, hanno notato un ragazzo straniero, che alla vista dei militari ha affrettato il passo in direzione del passaggio pedonale che permette l’accesso su strada dei Farnese cercando di allontanarsi dai Carabinieri.

I militari, dopo aver raggiunto il giovane, lo hanno fermato e identificato. Sono iniziate così le prime domande di rito sui motivi della sua presenza lì ed il perché alla vista dell’auto di servizio avesse tentato di allontanarsi. Le risposte del tutto prive di logicità e lo stato di agitazione che andava assumendo hanno spinto i militari a procedere ad un controllo più approfondito. Al ragazzo veniva chiesto di aprire lo zaino che portava al seguito al fine di controllare il contenuto, ed a questo punto lo straniero ha iniziato a tergiversare, aprendo la cerniera solo in parte e cercando di impedirne la visione dell’interno, frapponendo il suo braccio fra l’apertura dello zaino ed i militari. Convinti a questo punto che qualcosa non andava, i Carabinieri hanno sollecitato il ragazzo a mostrare il contenuto, svelando così il motivo di tanta agitazione. All’interno dello zaino erano occultati 15 capi di abbigliamento di vario genere, con il sistema antitaccheggio ancora attaccato. I successivi accertamenti, evidenziavano che tutti i capi, con ancora il cartellino identificativo del negozio attaccato, erano oggetto di furto come riferito dal responsabile del negozio.

La merce rinvenuta è stata recuperata e custodita in attesa della restituzione ai legittimi proprietari.

Il 24enne, già gravato da segnalazioni di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio al termine dei necessari e approfonditi riscontri, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della repubblica di Parma perché ritenuto il presunto responsabile del reato di ricettazione.

L’attività di controllo all’interno del Parco Ducale proseguirà senza sosta al fine di garantire la massima sicurezza all’interno dell’area verde.