ematologia
Malattie del sangue, un aiuto per superare la sofferenza
Incontro tra medici e pazienti allo Starhotels Du Parc
Essere vicino ai pazienti oltre i controlli medici, far conoscere nuove opportunità terapeutiche e di sostegno psicologico per convivere e vivere con la malattia cronica, per consolidare la fondamentale alleanza medico-paziente. Questo l’obiettivo dei professionisti della struttura di Ematologia dell’ospedale maggiore diretta da Giovanni Roti e dell’Università di Parma al centro del convegno sulle malattie mieloproliferative che si è tenuto ieri allo Starhotels DuPark.
Le malattie mieloproliferative croniche sono un gruppo di malattie del sangue che si sviluppano in seguito all’alterazione di una cellula staminale. Sono malattie spesso caratterizzate dall’accumulo nel sangue di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. L'incontro ha offerto un momento di approfondimento scientifico e un'occasione di confronto.
Ha aperto il convegno Vittorio Rizzoli in qualità di presidente di Ail accompagnato dai professori Giovanni Roti e Nicola Giuliani, docenti di ematologia e malattie del sangue all’Università. I dirigenti medici della struttura di Ematologia e Ctmo dell’ospedale, Monica Crugnola e Laura Pelagatti, Elena Masselli, professoressa di anatomia umana dell’Università, Mariateresa Giaimo, dottoranda dell’Università, hanno coordinato tre gruppi di lavoro per condividere la «best practice» di queste patologie. 
Parte centrale dell’incontro la relazione della psicologa Simona Pala, sostenuta da Ail Parma, che ha fornito ulteriori strumenti per imparare a vivere con la malattia cronica. Il convegno si è concluso con un piccolo rinfresco a sottolineare come la condivisione con i pazienti non riguardi solo lo svolgimento della professione medica, ma sia parte integrante di un progetto più grande di cura.
r.c.