PARMA

Tenta due volte un furto notturno: visto "in diretta" dalle guardie giurate e fermato dalla polizia. L'uomo, un senzatetto italiano, è stato arrestato e sottoposto all'obbligo di presentazione giornaliera all'autorità giudiziaria

Furto sventato ieri sera in città. L’uomo che nella notte di sabato scorso aveva tentato un "colpo" in un parco giochi indoor di Parma ci ha provato ancora, restando nuovamente a mani vuote. Attorno alle 22,15 di ieri - riferisce una nota di Sicuritalia - l'uomo si è introdotto nella struttura forzando la porta d’ingresso e dirigendosi direttamente verso il bancone del bar, per prendere il denaro presente in cassa e bottiglie di alcolici.

I movimenti dell'individuo però sono stati notati dalla centrale operativa di Sicuritalia che, dopo aver visionato le immagini del furto in corso, ha provveduto ad inviare alcune pattuglie di guardie giurate, continuando a sorvegliare le operazioni del malvivente, che aveva con sé una grande borsa nera dove riponeva la refurtiva.

Gli addetti alla sicurezza di Sicuritalia, che nel frattempo avevano allertato le forze dell’ordine, hanno trovato l'uomo ancora all’interno del parco giochi; ha tentato la fuga attraverso un passaggio posto nel retro ma è stato fermato e portato in questura. In base a quanto riferito da Sicuritalia, si tratta dello stesso uomo che tentò un furto sabato notte. Sono in fase di valutazione i danni alla struttura mentre la refurtiva è stata recuperata. 

Il questura l'uomo è stato identificato: è  un cittadino italiano 42enne, residente a Parma ma di fatto senza fissa dimora,  con numerosi precedenti di Polizia per ricettazione, violazione di domicilio, porto di oggetti ed armi atti ad offendere maltrattamenti, nonché gravato da Avviso Orale del Questore. L'uomo è stato arrestato  per il reato di  furto aggravato e l'arresto è stato convalidato dal giudice  che ha disposto la misura dell’obbligo di presentazione quotidiano presso la polizia giudiziaria.

Sono in corso approfondimenti investigativi al fine di verificare il suo eventuale coinvolgimento in  altri furti in danno di esercizi commerciali con la tecnica della “spaccata”.