Puliamo il Mondo
Il greto del torrente Parma finalmente "respira": cumuli di rifiuti raccolti da cento volontari - Foto
La 31esima edizione di Puliamo il Mondo organizzata da Legambiente ha avuto i consueti effetti benefici sull’ambiente. In una domenica mattina soleggiata un centinaio di volontari si sono dati da fare per ripulire la sponda sinistra del torrente Parma, dal ponte della stazione alla confluenza con la Baganza.
Risultato il solito cumulo di rifiuti compositi, insaccati e rimossi dall’alveo. Carcasse di biciclette, rottami vari, un televisore, qualche pneumatico, plastiche disperse e tante, tante bottiglie di vetro.
«La gran parte dei rifiuti derivano dall’abbandono incivile nell’ambiente di materiali consumati – afferma Bruno Marchio, presidente di Legambiente Parma –. Sono il frutto di una cattiva frequentazione sulle sponde del torrente ma anche di un malcostume sui lungoparma che vede diverse persone gettare scarti nel fiume anziché nei cestini».
«La soddisfazione di oggi è molteplice – prosegue Bruno Marchio – innanzitutto la grande partecipazione, veramente mista di ogni età, dalle mamme coi bambini agli studenti di scuole superiori e universitari, ai nonni e nonne. E di diversa provenienza: dai parmigiani del sasso ai migranti. Voglio ringraziare in particolare le associazioni che hanno collaborato con grande entusiasmo a Puliamo il Mondo: i Monnezzari, il Ciac, e anche le scout del Cngei e le attiviste di Panta Rei che hanno dato quel tocco artistico, recuperando un grande telo e usandolo per un’opera di pittura improvvisata che ha abbellito l’azione di pulizia. Non dimentichiamo infine l’importanza di aver rimosso dall’ambiente dei rifiuti inquinanti che, con la prossima prevedibile piena del fiume, sarebbero giunti fino al mare Adriatico».