Ambiente
Siamo oltre i 25 episodi annuali di sforamento: misure aggiuntive per la tutela della qualità dell’aria. E il 17 torna la domenica ecologica - La mappa
Dopo il superamento della soglia critica di 25 episodi annuali di sforamento (e vi sia il rischio di superare i 35 giorni di sforamento entro la conclusione dell’anno) del limite giornaliero delle concentrazioni di PM10 il Comune di Parma ha emesso un’ordinanza integrativa che prevede misure aggiuntive straordinarie per la tutela della qualità dell’aria fino al 31 dicembre.
In primo luogo è disposto il divieto di utilizzare, nelle unità immobiliari comunque classificate (da E1 a E8), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, i generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, altro). A questo si aggiunge la “riduzione del periodo di funzionamento degli impianti termici per un massimo di 13 ore giornaliere comprese tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno" già disposta con l’ultima ordinanza sindacale che riduce di 1 ora il funzionamento degli impianti termici.
Verranno poi incrementati i controlli sulle limitazione alla circolazione.
Domenica 17 novembre 2024 è una domenica ecologica, con limitazioni al traffico dalle 8.30 alle 18.30, entro l'anello delle tangenziali, nell’ambito delle misure antismog adottate dal Comune di Parma. Sono previste, infatti, limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti fino al 31 marzo 2025.
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Durante le domeniche ecologiche non possono circolare:
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Veicoli alimentati a benzina EURO 0, EURO 1 ed EURO 2, non conformi alla direttiva 98/69/A CE e successive o alla direttiva 99/96/A CE e successive;
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Veicoli diesel EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3, EURO 4 ed Euro 5 non conformi alla direttiva 715/2007*692/2008 (Euro 6 A o Euro 6 B);
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Veicoli alimentati a GPL/benzina o metano/benzina 0 ed EURO 1, non conformi alla direttiva 91/542/CEE St II e successive o alla direttiva 94/12/CE e successive;
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Ciclomotori e motocicli EURO 0, EURO 1 non conformi alla direttiva 97/24/CE Cap. 5 fase II e successive o alla direttiva 2002/51 fase A.
Possono circolare:
Autoveicoli alimentati a benzina omologati Euro 3 o superiori; autoveicoli con alimentazione diesel omologati Euro 6 o superiori; cicli e motocicli Euro 2 o superiori; gli autoveicoli alimentati a gas metano/benzina o GPL/benzina omologati Euro 2 e successivi.
Sono previste alcune deroghe, ad esempio: gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling); autoveicoli elettrici e ibridi dotati di motore elettrico; ciclomotori e motocicli elettrici; veicoli di paramedici e assistenti domiciliari in servizio di assistenza domiciliare; veicoli adibiti al trasporto di merci deperibili, farmaci e prodotti per uso medico.