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Fiazza: "Parcheggiare vicino agli ospedali non deve essere un lusso ma una garanzia"

"Parcheggiare vicino a un ospedale non dovrebbe essere un lusso ma una garanzia. Eppure, in Emilia-Romagna rappresenta un problema quotidiano per pazienti, caregiver e operatori sanitari": il consigliere regionale Tommaso Fiazza (Lega) ha presentato una risoluzione in Regione, chiedendo misure concrete per garantire la gratuità di almeno parte dei parcheggi nei pressi delle strutture di cura.

"Non possiamo accettare che chi frequenta queste strutture per terapie o emergenze debba preoccuparsi anche del costo della sosta o della scadenza del ticket", ha dichiarato Fiazza, richiamando con forza l’attenzione su una questione che tocca da vicino anche Parma. “Come esempio ci sono alcune situazioni emblematiche accadute nella zona dell’Ospedale Maggiore. Solo pochi giorni fa, in una lettera al direttore della Gazzetta di Parma una donna raccontava di aver ricevuto una multa nel parcheggio di via Volturno per non avere parcheggiato correttamente. Peccato che gli orari di visita, in alcuni reparti, siano particolarmente ridotti e cercare più lontano poteva non consentirle di entrare in tempo. Chi va in ospedale spesso lo fa per necessità impellenti, e anziché essere aiutato viene penalizzato".

Il consigliere ha ricordato anche un caso di qualche anno fa che finì davanti al giudice di pace: "Una persona, costretta a parcheggiare sul marciapiede per sottoporsi a una visita urgente al Centro per il Cuore, ricevette una multa. Dopo essersi rivolta al giudice di pace, la contravvenzione venne annullata perché si riconobbe che si trattava di una necessità. Questi episodi dimostrano che il sistema attuale non funziona e mette in difficoltà chi ha già abbastanza preoccupazioni". La risoluzione di Fiazza, indirizzata alla Giunta dell’Emilia-Romagna, prevede quindi un piano coordinato per garantire parcheggi gratuiti o agevolati presso le strutture sanitarie regionali.

"Serve un intervento omogeneo che superi le disparità tra i territori", ha dichiarato, ricordando che in alcune realtà emiliano-romagnole esistono aree gratuite, mentre altrove il costo dei parcheggi è proibitivo. Particolare attenzione è riservata ai cittadini con patologie invalidanti e alle associazioni di volontariato, che spesso operano con risorse limitate per accompagnare i pazienti ai centri di cura. "Non è più tempo di soluzioni spot, dobbiamo mettere al centro i bisogni delle persone e l’efficienza dei servizi", ha ribadito il consigliere. L’appello di Fiazza, rivolto anche alle forze politiche, è chiaro: "Invito il presidente De Pascale e l’assessore Fabi a considerare questa proposta una priorità. La sanità deve essere accessibile in ogni suo aspetto, e il parcheggio non può diventare un lusso. La situazione di Parma è solo un esempio di ciò che accade in molte città: è il momento di agire".