ASTROLOGIA
Auspicia, la due giorni della Parma «magica» fa il tutto esaurito
In tanti si sono avvicinati alle materie olistiche
Si è concluso ieri Auspicia, il festival nazionale di astrologia, arrivato alla sesta edizione. La due giorni ha radunato all’hotel Parma & Congressi appassionati ed esperti in vari settori, dai trattamenti rilassanti ai consulti di astrologi, cartomanti e molto altro. Alta è stata l’affluenza di pubblico e numerosi gli interventi dei relatori durante i diversi convegni in programma. L’obiettivo del festival è stato di permettere alle persone di entrare in equilibrio con la propria energia.
Chi ha partecipato ad Auspicia ha potuto trovare anche qualcosa di inedito e di insolito. Fra gli stand si potevano trovare libri «rari», monili, pietre e i raku, ciotole tipiche della cultura giapponese.
Ampia era la scelta dei consulti, grazie ad una ventina di operatori esperti nella lettura dei tarocchi, delle carte astrali tipiche dell’oroscopo, delle rune (provenienti dalla cultura celtica) e degli alberi genealogici, fino ad arrivare alla numerologia, al disegno onirico e molto altro.
Spazio poi ai diversi tipi di trattamenti con la pulizia energetica, l'ipnosi regressiva, la riflessologia facciale, ma anche lo sciamanesimo siberiano, la concentrazione tibetana, la medicina cinese e shiatsu e le costellazione bicromatiche, giusto per citarne alcuni.
Se le consulenze miravano al raggiungimento dell’equilibrio spirituale interiore, i trattamenti proposti puntavano a migliorare il rapporto con il corpo, per dare beneficio alla mente e allo spirito. Non si trattava infatti di semplici massaggi antistress, ma di pratiche anche molto antiche.
Chi si affidava a questi trattamenti, dopo soli 20 minuti sembrava letteralmente trasformato. Le lunghe liste d'attesa fanno capire quanto queste pratiche siano apprezzate, anche se non tutte possono funzionare al meglio su chiunque.
Chi decide di sottoporsi a queste esperienze va oltre la ricerca del semplice relax: i più cercano un modo per esprimere la propria creatività, recuperare un rapporto con il proprio io interiore.
Durante la due giorni al Parma & Congressi, i tanti convegni hanno attirato un folto pubblico. Giusto per citarne un paio: il primo sulla simbologia e i cambiamenti astrali che riguardano Plutone e il secondo sul recupero dell’energia angelica.
Un'addetta ai lavori in visita al festival, con esperienza ventennale nel settore, ha espresso parere molto positivo per le modalità con cui sono stati espressi i temi e per la qualità dell’offerta, segnalando il metodo Isabelle Von Fallois, oltre ad un’esperienza diretta molto intensa vissuta nel corso di un incontro di gruppo sulla rete energetica dei destini familiari. La stessa addetta ai lavori li definisce «mezzi per arrivare alla consapevolezza del sé».
Auspicia è stato quindi il festival di chi ambisce alla speranza e di chi vuole e riesce a guardare qualche centimetro più in là della comune esistenza.