Dimesso dall'ospedale Maggiore il giovane rugbista di Bologna che aveva sbattuto la testa durante la partita

Domenica pomeriggio, a Guastalla, durante l’incontro di campionato di serie C, tra il Rugby Guastalla e la sua squadra, la squadra cadetta del Bologna Rugby Club aveva sbattuto la testa, nel placcare un avversario, avvertendo vertigini e difficoltà di movimento e per questo era stato trasportato in elicottero, in codice rosso, all’Ospedale 'Maggiorè di Parma. Oggi, nel primo pomeriggio, l’atleta 20enne del club bolognese è stato dimesso dalla struttura parmigiana.
Il referto di dimissione redatto dai medici ospedalieri, a quanto si è appreso, parla di trauma cranico, ma conferma che non sono stati evidenziati né lesioni né problemi neurologici. Già nella serata di domenica dopo i primi responsi incoraggianti della Tac, seguiti da una fase di osservazione, il rugbista era stato trasferito per qualche ora nel reparto di 'Osservazione breve intensivà per gli accertamenti neurologici. Non avendo riscontrato problemi, i medici hanno maturato la decisione di dimettere il giovane atleta, che nei prossimi giorni dovrà riposare e restare monitorato.