Il commento
Scontri dopo lo scudetto del Napoli a Parma, il deputato Borrelli (Avs): "Razzismo sfociato in violenza"
«La deriva di razzismo che sfocia in violenza non solo verbale ma, come accaduto a Parma, anche con aggressioni fisiche ai danni di famiglie partenopee è un tema molto preoccupante. Esprimo la massima disapprovazione per quanto accaduto e trovo altrettanto vergognoso e indecente leggere quanto espresso sui social network da alcuni pseudo-tifosi ducali. Offese gratuite a sfondo razziale, elaborate da cervelli imbottiti di banalità, luoghi comuni e cultura della sopraffazione del prossimo. Solo menti piccine possono esprimere simili banalità». Lo afferma il deputato napoletano di Avs Francesco Emilio Borrelli, con riferimento agli scontri avvenuti ieri sera a Parma tra tifosi della squadra locale e sostenitori del Napoli scesi in strada a festeggiare lo scudetto.
«Piuttosto - dice Borrelli, che ha ricevuto le immagini e le testimonianze dei presenti in piazza al momento degli scontri - bisogna isolare i violenti e gli hater da tastiera e su questo piano mi aspetto una risposta civile importante dalla città di Parma. Dietro la passione per la squadra del cuore si nasconde tanto disagio giovanile che si trasforma in violenza». Il deputato allega al suo comunicato gli screenshot dei post che accompagnano i filmati degli incidenti, virali sui social: «Dobbiamo caricarli sui pullman e riportarli a Napoli come si fa con gli extracomunitari"; «Troppi meridionali a Parma ci siamo rotti le palle"; «Nessuna vittima? Peccato"; «Il problema è che ove ci sono i guai ci sono sempre i napoletani». Secondo alcuni testimoni, che hanno scritto al deputato Francesco Emilio Borrelli si sarebbe trattato di «Un’aggressione ingiustificata e pianificata a famiglie con bambini e ragazzini, da parte di delinquenti incappucciati, rappresentanti della curva Nord della loro cittadina. Dai giornali locali sarebbe stata omesso questo dettaglio».