CARABINIERI
Caporalato a Parma: sfruttava 10 stranieri (alcuni irregolari), denunciato 40enne titolare di una torneria
Un'operazione congiunta dei carabinieri di Parma ha permesso di smascherare un caso di sfruttamento del lavoro e gravi irregolarità in una torneria meccanica nella zona Ovest della città.
L'intervento, avvenuto nel pomeriggio del 29 maggio, ha visto impegnati i militari della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Parma e della stazione di San Pancrazio, coadiuvati dal personale specializzato del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e del Gruppo Carabinieri Forestale di Parma.
Sono state accertate diverse irregolarità in materia di salute, sicurezza sui luoghi di lavoro e tutela ambientale.
In particolare, i carabinieri hanno identificato e denunciato il proprietario e amministratore dell'azienda, un 40enne di origini orientali residente a Parma. L'uomo è accusato di essere il responsabile di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro; in pratica è accusato di caporalato.
Secondo quanto appurato dai militari, il 40enne, in qualità di titolare dell'azienda, avrebbe dato lavoro a 10 persone in condizioni igienico-sanitarie precarie e approfittando dello stato di bisogno e di necessità. Quattro lavoratori erano irregolari sul territorio nazionale. Hanno 24, 25, 29 e 45 anni, tutti stranieri e senza una stabile dimora: sono stati trovati a lavorare nella torneria e sono stati denunciati per ingresso illegale nel territorio dello Stato e per rifiuto di fornire le proprie generalità ai carabinieri.
Sono state fatte multe per 67mila euro e l'attività è stata sospesa. a causa dell'impiego di quattro soggetti senza regolare contratto di lavoro e per le gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate.
Inoltre, i carabinieri forestali hanno contestato al titolare dell'azienda anche il reato di deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi.