Carabinieri

Ancora atti osceni davanti al duc: arrestato 45enne che sarà espulso dall'Italia

L’uomo, recidivo, aveva già fatto parlare di sé alla fine di maggio sotto gli occhi dei cittadini presenti nei pressi del Duc per un episodio analogo. Nei giorni scorsi, i carabinieri hanno arrestato un 45enne straniero accusato di atti osceni in presenza di minori nel centro città. Martedì una pattuglia della stazione di Parma oltretorrente è intervenuta in largo Torello de Strada, nei pressi dell'area verde adiacente al duc di Parma, allarmati dalla presenza di un uomo intento a compiere atti di autoerotismo in un luogo pubblico: l'uomo disteso a terra, a pancia in giù, eseguiva movimenti inequivocabili. Alla vista dei militari, l'uomo si è alzato bruscamente, tentando di chiudere i pantaloni abbassati e aperti, allontanandosi. Raggiunto e identificato, è un 45enne straniero senza fissa dimora in Italia e, come detto, già noto alle forze dell'ordine per reati analoghi. L'uomo è stato accompagnato nella caserma di strada delle Fonderie. Sono state ascoltate delle testimonianze e visionato un filmato. Al termine degli accertamenti, e raccolti solidi elementi probatori a suo carico, il 45enne, risultato anche privo di documenti di identificazione e irregolare sul territorio nazionale, è stato dichiarato in stato di arresto. Il giudice, dopo aver convalidato l'arresto, lo ha condannato a 8 mesi di carcere con sospensione condizionale della pena convertita, dato il suo status di clandestinità, in un’espulsione dal territorio nazionale. I carabinieri hanno successivamente accompagnato lo straniero al centro di permanenza per il rimpatrio (C.P.R.) di Brindisi in attesa della sua definitiva espulsione.

Si precisa che l'arrestato è al momento solo indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà valutata dall'Autorità Giudiziaria nel corso dell'intero iter processuale e definita solo a seguito dell'eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.