POLIZIA
Parma, spaccano una vetrina e rubano un impianto stereo in un negozio del centro storico. Arrestati tre giovanissimi di cui uno minorenne
La Polizia di Stato di Parma, alle prime luci dell’alba, ha tratto in arresto tre giovanissimi di cui un minorenne, poiché gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso, ai danni di un negozio di abbigliamento del centro storico.
Questa notte, alle ore 1.15 circa, su segnalazione della Sala Operativa, le Volanti della Questura sono intervenute in un negozio di abbigliamento del centro storico, per segnalazione di furto. I tre, dopo essersi introdotti all’interno del negozio e rubato un impianto stereo, si erano allontanati in una via limitrofa, opposta a quella del luogo del furto, ove sono stati intercettati e fermati da una volante.
Si tratta di un 20enne di nazionalità moldava, un 18enne di nazionalità italiana e un 15enne anch’egli di nazionalità moldava.
Allo scopo di ricostruire l’accaduto, i poliziotti hanno contattato chi aveva allertato la polizia, il quale ha spiegato di aver visto dalla propria abitazione i tre che infrangevano una vetrina e successivamente due si introducevano nel negozio, mentre un terzo a bordo di una bicicletta era rimasto all’esterno fare da “palo”. I due introdottisi nel negozio poco dopo uscivano con un impianto stereo al seguito appena rubato, per poi allontanarsi celermente con il terzo ragazzo.
La volante, ha ritrovato in strada nei pressi del luogo ove erano stati fermati i tre ragazzi, l’impianto stereo appena rubato.
Il 20enne residente a Parma ha numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, l' italiano 18enne residente a Parma, ha precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona, e anche il 15enne moldavo è gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
I tre ragazzi, a seguito delle formalità di rito, sono stati tratti in arresto per il reato di furto aggravato in concorso e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari nella propria residenza in attesa dell’udienza di convalida. Il 15enne, su disposizione del Pubblico Ministero presso il Tribunale dei Minorenni di Bologna veniva accompagnato a seguito di flagranza presso la propria residenza ed affidato all’esercente la responsabilità genitoriale.
In Questura giungeva anche la titolare del negozio che ha sporto regolare denuncia per il furto subito.