CARABINIERI
Le strappano di mano il telefono mentre passeggia in via Bixio. Denunciati due 19enni
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Neviano degli Arduini, al termine di una meticolosa attività d'indagine, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma due 19enni italiani residenti in provincia. I giovani sono ritenuti i presunti responsabili, rispettivamente, di acquisto di cose di sospetta provenienza e ricettazione di un telefono cellulare rubato a Parma, nei mesi scorsi.
Il 16 aprile, intorno all'una, la vittima, una 19enne italiana residente in provincia, mentre chattava distrattamente con il telefono su Via Bixio, è stata avvicinata da uno sconosciuto. Con una mossa fulminea, l'uomo le ha strappato il telefono di mano, fuggendo per le vie limitrofe.
Il giorno successivo, la ragazza si è recata dai Carabinieri del suo comune di residenza e ha sporto denuncia, descrivendo l'accaduto con precisione e fornendo la matricola e il codice IMEI del cellulare rubato.
Circa dieci giorni dopo, la vittima, ormai in possesso di un nuovo telefono, ha ricevuto una notifica che la informava del tracciamento del telefono rubato. Infatti, subito dopo il furto, aveva attivato il tracciamento da remoto del suo dispositivo, che, come in questo caso, avrebbe segnalato i tentativi di ripristino, fornendo una geo-localizzazione su mappa.
A questo punto, la ragazza ha contattato nuovamente i Carabinieri, segnalando che il cellulare era stato localizzato in un immobile nel Comune di Traversetolo.
Una pattuglia dei Carabinieri di Neviano degli Arduini si è immediatamente recata sul posto e, dopo aver incontrato la ragazza e verificato la correttezza della segnalazione, ha ispezionato l'immobile individuato, rinvenendo il telefono nella disponibilità di un 19enne.
Il giovane ha subito consegnato il telefono, che, grazie alla comparazione del numero di serie e dopo essere stato sbloccato dalla legittima proprietaria, è risultato essere effettivamente quello sottratto alla ragazza una decina di giorni prima a Parma.
I Carabinieri hanno accertato che il 19enne era entrato in possesso del telefono dopo averlo acquistato tramite un annuncio pubblicato su un noto sito internet specializzato nella vendita di prodotti usati, ma che non si era preoccupato di accertarne la provenienza lecita.
Le successive indagini dei militari si sono concentrate sull'inserzionista dell'annuncio. Grazie all'acquisizione dell'intestatario dell'utenza telefonica associata all'annuncio stesso, i Carabinieri sono risaliti a un'ulteriore 19enne, anch'esso residente a Traversetolo, ritenuto presunto responsabile di aver ricettato e messo in vendita il telefono cellulare della vittima.
Al termine delle indagini e dopo aver acquisito i necessari riscontri probatori, i due 19enni sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria.