Polizia
Mafia cinese, controlli anche a Parma nei centri massaggi e nei ristoranti
Vasta operazione nazionale coordinata dal Servizio centrale operativo. Coinvolta la squadra mobile
Una importante operazione della polizia a livello nazionale contro la criminalità cinese ha interessato anche Parma, dove sono stati eseguiti diversi controlli in attività commerciali, soprattutto nei centri massaggi.
Una vasta operazione coordinata dal Servizio centrale operativo (Sco) per contrastare i fenomeni legati all’immigrazione clandestina, allo sfruttamento della prostituzione e del lavoro, alla contraffazione di prodotti, alla distribuzione di stupefacenti e alla detenzione abusiva di armi. L’operazione ad «alto impatto», con il supporto dei reparti prevenzione crimine, ha visto coinvolte le squadre mobili di Ancona, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Cosenza, Firenze, Forlì Cesena, Genova, Latina, Mantova, Milano, Padova, Parma, Perugia, Pistoia, Prato, Reggio Emilia, Roma, Siena, Treviso, Udine, Verona e Vicenza. I gruppi criminali cinesi ricorrono alla violenza per raggiungere i loro obiettivi. Tra le attività illecite associate alla criminalità cinese si segnala l’hawala, ovvero l’esercizio abusivo e clandestino dell’attività bancaria in grado di consentire il trasferimento in nero di ingenti somme di denaro da un continente all’altro. Nell’attività svolta nel periodo 28 luglio - 3 agosto scorso, sono state arrestate 13 persone, per diversi reati tra cui spaccio di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, rapina aggravata, estorsione; denunciate in stato di libertà 31 persone; identificati 1942 soggetti; controllati 305 esercizi commerciali di cui 2 sottoposto a sequestro; controllati 248 veicoli nell’ambito di 52 posti di controllo; sequestrati 550 grammi di shaboo, pari a circa 5.500 dosi; elevate 29 sanzioni amministrative per un totale di 73.382 euro; sequestrati 22.825 euro.
In particolare, la squadra mobile di Parma ha effettuato mirati servizi con l’obiettivo di intensificare i controlli negli esercizi commerciali presenti in centro e gestiti da soggetti di origine cinese con particolare attenzione a centri massaggi, centri scommesse e ristoranti di sushi, potenziali obiettivi sensibili per la proliferazione di attività illecite. Sono state identificate 17 persone, alcune delle quali con precedenti di polizia, ed è stata verificata la regolarità di 7 esercizi commerciali.
r.c.