Carabinieri
Ruba una bici e viene sorpreso dal proprietario mentre la sta "parcheggiando" in cantina, poi tenta la fuga: arrestato 29enne italiano
I carabinieri della stazione di Traversetolo, ieri hanno arrestato un 29enne italiano residente fuori regione che, all’esito di mirati accertamenti e verifiche, è ritenuto il presunto responsabile del furto di una bicicletta dall’interno di una cantina di un condominio della città. Nell’ambito della stessa attività investigativa, il 29enne è anche stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma per possesso di armi o oggetti atti ad offendere.
L'episodio si è verificato intorno alle 17:30, mentre un carabiniere della stazione di Traversetolo e un militare dell’Esercito italiano, impegnati nel servizio congiunto "Strade Sicure" vicino alla stazione ferroviaria, sono stati avvicinati da un giovane visibilmente agitato. Il ragazzo ha segnalato ai militari il furto in atto della sua bicicletta.
Attraverso la concitata testimonianza, integrata da informazioni ricevute al telefono da un coinquilino della vittima, i militari hanno appreso che un uomo era stato visto pedalare su una bicicletta mentre ne spingeva un'altra. Il ragazzo ha riconosciuto quest'ultima come bene di sua proprietà, e il coinquilino ne aveva da pochi minuti constatato il furto dalla cantina. L'uomo è stato segnalato in transito su Via Trento, in direzione del centro cittadino.
Con prontezza i militari si sono immediatamente attivati e hanno raggiunto a piedi il sottopasso di via Trento, dove hanno individuato l'uomo in sella ad una bicicletta il quale era effettivamente intento a spingerne un'altra lateralmente.
Alla vista dei militari, il soggetto ha abbandonato la bicicletta che stava spingendo ed ha tentato la fuga, accelerando la pedalata verso il centro storico per sottrarsi al controllo.
Il carabiniere si è lanciato all'inseguimento, riuscendo a bloccarlo all'incrocio con viale Bottego per i dovuti accertamenti del caso. Nel frattempo, il militare dell'Esercito e il proprietario hanno recuperato la bicicletta dove l’uomo l’aveva lasciata cadere.
Dalla denuncia presentata dalla vittima è emerso che la bicicletta era stata regolarmente parcheggiata poche ore prima all’interno della sua cantina privata del condominio di residenza, situato in una laterale di Via Venezia. Intorno alle 15:00, alcuni condomini avevano notato un giovane sconosciuto armeggiare vicino alle serrature delle cantine, ma credendo fosse un tecnico, dato che era abbigliato in modo compatibile, si erano limitati ad avvisare gli altri residenti tramite una chat condominiale. Il coinquilino della vittima, insospettito anche dalla chiamata dell’amico, ha verificato la situazione, scoprendo l'effrazione e il furto della bicicletta. Il proprietario della bici, che si trovava casualmente di passaggio in zona, ha riconosciuto la bicicletta spinta dall'uomo in Via Trento e ha subito chiesto l'intervento dei militari.
L'uomo fermato è stato identificato dai Carabinieri in un 29enne italiano, residente fuori regione e con precedenti penali specifici. Durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello da cucina della lunghezza complessiva di 18 cm con la lama parzialmente spezzata che è stato sequestrato anche in relazione alla probabile compatibilità con lo strumento usato per forzare la serratura della cantina.
Il giudice, dopo aver convalidato l'arresto, ha disposto nei confronti del 29enne la misura cautelare dell’obbligo di dimora in un comune della provincia con la prescrizione di non lasciare il domicilio nelle ore notturne. (È obbligo rilevare che l’odierno indagato è, per ora, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna).