un 33enne straniero

Sorpreso a Ferragosto a rubare in una casa di viale dei Mille: arrestato e portato in carcere

Nella mattinata di Ferragosto, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma hanno messo a segno un importante arresto. Un 33enne straniero è ritenuto, a seguito delle necessarie e tempestive verifiche svolte, il presunto responsabile di un furto in abitazione.

Nell’ambito della medesima e approfondita attività d’indagine, il 33enne è stato anche denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma per il possesso di oggetti chiaramente idonei allo scasso.

Secondo quanto ricostruito, intorno alle ore otto del giorno di Ferragosto, la centrale operativa del 112 ha ricevuto una concitata richiesta d’intervento da parte del proprietario di un immobile con annessa attività commerciale situato in viale dei Mille.

Il proprietario dell’immobile, ha riferito all’operatore della centrale operativa dei Carabinieri di aver notato, attraverso le finestre, l’ombra di un uomo che si muoveva furtivamente all’interno dell’edificio.

La risposta dei Carabinieri è stata immediata. Una pattuglia della Sezione Radiomobile, supportata da un’ulteriore pattuglia della Stazione di Parma Oltretorrente, hanno raggiunto lo stabile in tempi brevissimi.

Dopo essersi coordinati tra loro, i militari si sono dislocati in modo strategico intorno all'edificio, al fine di prevenire possibili fughe da porte o finestre. Successivamente, due Carabinieri si sono fatti aprire la porta d'ingresso dal proprietario e hanno iniziato a setacciare minuziosamente tutti i vani dell’immobile.

L'accurata perlustrazione ha dato i suoi frutti quasi immediatamente: i militari hanno rintracciato nella cucina un uomo che, colto di sorpresa, alla loro vista, non ha potuto far altro che arrendersi, senza riuscire minimamente a giustificare la sua inopportuna presenza in quel luogo privato.

L'uomo è stato identificato in un 33enne straniero residente in città e ben noto agli operanti per pregressi e recentissimi reati analoghi. I Carabinieri lo hanno immediatamente sottoposto a una perquisizione personale e dello zaino che portava con sé dove i militari hanno rinvenuto generi alimentari vari, che il proprietario ha prontamente riconosciuto come beni di sua proprietà, appena asportati dal frigorifero.

Ma non è finita qui: il 33enne è risultato essere anche in possesso di un grosso cacciavite e un tondino di ferro da costruzione della lunghezza di 50 cm oltre ad alcuni monili di scarso valore che sono stati sequestrati per ulteriori accertamenti, ritenendo probabile che possano essere compatibili con furti pregressi commessi in città.

Dopo essere stato preso in custodia dagli altri militari, nel mentre sopraggiunti all’interno dell’immobile per fornire supporto, è stata accertata l’effrazione di una finestra. I Carabinieri hanno notato che i segni prodotti durante l’effrazione erano perfettamente compatibili con le dimensioni degli oggetti da scasso rinvenuti e successivamente sequestrati, fornendo un ulteriore e schiacciante elemento di prova per l’attività investigativa.

Al termine dell’indagine, e dopo la denuncia sporta dal proprietario dell’immobile, i Carabinieri, alla luce degli inequivocabili indizi di colpevolezza emersi a suo carico, hanno dichiarato il 33enne in stato di arresto.

Il giudice, al termine della convalida dell'arresto, ha disposto nei confronti del 33enne la misura cautelare della custodia in carcere, dove i Carabinieri lo hanno successivamente portato.