STREET ART
In borgo San Biagio è arrivato Niccolò Paganini: nuovo «quadro» della pittrice parmigiana Roberta Musi
La pittrice parmigiana Roberta Musi ha «colpito» ancora: l’ultima sua opera si trova sulla saracinesca di un negozio, chiuso da tanto tempo, in borgo San Biagio. Si tratta di una raffigurazione di Niccolò Paganini (1782-1840), il più grande violinista italiano, famoso in tutto il mondo, ispirata a un celebre ritratto del 1831 di Georg Friedrick Kersting. Presente al «vernissage» anche l’omonimo pronipote, discendente del musicista.
«È un onore per me – ha detto il pronipote Niccolò Paganini, vicepreside della scuola secondaria di primo grado “San Benedetto” e direttore del Coro voci bianche e giovanile della Corale Verdi – vedere questo bel ricordo del mio antenato, che era il bisnonno di mio nonno. Nato a Genova, venne a Parma a studiare il violino e per la sua notorietà fu scelto da Maria Luigia per riformare l’orchestra ducale. Dopo una vita di successi per le sue opere e per la sua ben nota genialità, ma anche dopo tante tormentate vicissitudini, morì a Nizza ed è sepolto al cimitero della Villetta di Parma, dove la sua tomba è visitata da tanti cultori di musica italiani e stranieri».
«Sono molto contenta – è il pensiero della pittrice parmigiana Roberta Musi – di aver aggiunto Niccolò Paganini ad altre mie raffigurazioni di Giuseppe Verdi e di Arturo Toscanini su altre serrande di negozi chiusi in questi borghi vicino al teatro Regio. Il mio omaggio al mondo della musica vuole anche essere un contributo per rendere più bella la nostra città».