parco ducale e san leonardo al setaccio

I cani “Lupo” e “Fait” stanano 2 etti di hashish in Giardino

Denunce, sanzioni, stupefacenti e armi sequestrate

I Carabinieri della Compagnia di Parma, nell’ambito di una lunga serie di servizi pianificati e coordinati dal Comando Provinciale, hanno presidiato anche nei giorni scorsi l’interno del Parco Ducale e il quartiere San Leonardo, al fine di garantire una sempre più adeguata cornice di sicurezza ai cittadini nel fruire degli spazi liberi e ludico-ricreativi della città.

L’attività è stata condotta con il consueto impiego di un rilevante numero di uomini e mezzi, fatti convergere anche dalle Stazioni dipendenti dalla Compagnia di Parma con il prezioso supporto delle unità cinofile della Polizia Locale “Unione Appennino Reggiano” e “dell’Unione Terre dei Castelli”.

All’attività ha partecipato personale in borghese della Sezione Operativa della Compagnia con il compito specifico di individuare soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

La massiccia presenza di uomini e mezzi, con funzione preventiva, dislocati nelle aree più sensibili del Parco, come ad esempio quella destinata ai giochi per bambini, la zona attigua al “Palazzetto Eucherio San Vitale” ha ridotto in modo significativo la presenza di coloro che frequentano il parco con finalità diverse da quelle meramente ricreative.

Il dispositivo di controllo si è poi spostato nel quartiere San Leonardo dove i militari hanno eseguito mirati controlli nei pressi della stazione ferroviaria e delle vie attigue. Il dispositivo, composto da 6 autovetture con i colori d’istituto ha permesso di identificare oltre 73 persone.

Scendendo nel dettaglio delle attività svolte, si segnalano i seguenti fatti di rilievo:

- All’interno del Parco Ducale, una pattuglia ha controllato quattro cittadini stranieri seduti in cerchio intenti a consumare bevande alcoliche. L’identificazione ha permesso di accertare che erano già gravati da varie vicende di polizia per reati contro la persona e il patrimonio. A carico di un solo soggetto, un 22enne residente in provincia, gli operanti hanno rilevato un’anomalia nella banca dati: l’uomo risultava in regime di detenzione domiciliare e secondo quanto prescritto dal Magistrato di Sorveglianza, era autorizzato a uscire dal domicilio coatto solo in determinate fasce orarie, unicamente per recarsi sul luogo di lavoro, in una ditta ubicata in provincia. Per questi motivi, il 22enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma per evasione e ricondotto presso il domicilio coatto;

- Una pattuglia, supportata da personale della Polizia Locale “Unione Appennino Reggiano” e “dell’Unione Terre dei Castelli” con al seguito due esemplari di pastore tedesco grigio “Lupo” e “Fait”, hanno intensificato i controlli in alcune specifiche aree del parco, caratterizzate dall’aggregazione di persone dedite al consumo di stupefacenti. A seguito di un’attenta ricerca, sono stati rinvenuti nascosti tra la vegetazione oltre 200 grammi di hashish, in parte già suddivisi in confezioni sigillate pronte per essere spacciate, e un’ascia di 30 cm con lama affilata. Lo stupefacente e l’arma bianca sono stati sottoposti a sequestro penale a carico d’ignoti per successivi accertamenti tecnici;

- In Via Palermo, una pattuglia ha controllato il conducente di un autocarro in sosta. L’uomo, identificato in un 53enne italiano domiciliato in città e gravato da precedenti vicende di polizia, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama lunga 6 cm. Non avendo fornito spiegazioni convincenti circa il possesso dell’arma bianca, il 53enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere;

- In Via Monte Altissimo, una pattuglia ha fermato un uomo che infastidiva i pendolari appena usciti dalla stazione ferroviaria. Identificato in un 29enne straniero residente in provincia e gravato da vicende penali, è stato sottoposto a un approfondito controllo. All’interno dello zaino che portava con sé, i militari hanno rinvenuto 4 coltelli di lunghezze differenti, dei quali non ha saputo giustificare il possesso. Anche in questo

caso, il 29enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere, con il contestuale sequestro delle armi da taglio.

- Sempre in Via Monte Altissimo, al termine dell’attività precedente, la stessa pattuglia ha identificato un 30enne straniero che aveva avuto un alterco verbale con un connazionale. L’uomo, gravato da precedenti di vario genere, è risultato privo del rinnovo del permesso di soggiorno ed è stato quindi segnalato all’Autorità competente, che valuterà un’eventuale espulsione amministrativa dal territorio nazionale.

- In Via Trento, una pattuglia ha fermato il conducente di un’auto che aveva effettuato una manovra imprudente, invadendo per pochi istanti la corsia opposta. Identificato in un 38enne italiano residente in provincia e gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, è stato sottoposto a controllo. L’ispezione del veicolo ha permesso agli operanti di rinvenire attrezzatura idonea allo scasso che, in ragione dei suoi precedenti penali, è stata sequestrata. Il 38enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per possesso di chiavi alterate o grimaldelli;

- Nella zona di Viale Fratti, una pattuglia in transito ha notato all’interno di un’auto in sosta la sagoma di un uomo che, al passaggio dell’auto di servizio, si è abbassato sui sedili per eludere un eventuale controllo. Ritenendo sospetta la condotta, i militari hanno subito accerchiato l’auto e intimato all’uomo di scendere con le mani in vista. È stato identificato in un 26enne dell’Europa dell’Est con precedenti per reati contro il patrimonio, estraneo alla proprietà dell’auto. Approfondendo il controllo, gli operanti hanno rilevato una manomissione della serratura della portiera lato guida e hanno trovato oggetti e documenti estratti dal portaoggetti del cruscotto sparpagliati sui sedili. Le successive indagini hanno permesso ai Carabinieri di rintracciare il legittimo proprietario dell’auto, che ha sporto denuncia per tentato furto. Per questi motivi, il 26enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma per tentato furto aggravato su auto in sosta.

Nel corso delle attività, sono anche stati segnalati all’Autorità Amministrativa ulteriori 5 uomini di età compresa tra i 20 e i 33 anni, che durante i controlli sono stati trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti di tipo hashish e cocaina per uso personale non terapeutico.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.