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Controlli a tappeto, sgomberata la piscina di via Carlo Magno e disposti nuovi allontanamenti dal parco Ducale. Denunce e sanzioni

I Carabinieri della Compagnia di Parma, nell’ambito di una lunga serie di servizi pianificati e coordinati dal Comando Provinciale, anche nei giorni scorsi hanno presidiato l’interno del Parco Ducale e alcune zone della città, note per l’aggregazione e bivacco di soggetti inclini alla commissione di reati.

Il servizio, finalizzato a garantire una sempre più adeguata cornice di sicurezza per consentire ai cittadini di fruire degli spazi liberi e ludico-ricreativi della città è stato eseguito in aderenza anche alla recente ordinanza emessa dal Prefetto di Parma e ha riguardato le due zone rosse, individuate come aree critiche ed altre zone cittadine.

L’attività è stata condotta con il consueto impiego di un rilevante numero di uomini e mezzi, fatti convergere anche dalle Stazioni dipendenti dalla Compagnia di Parma e da personale della Polizia Locale di Parma.

Al servizio ha partecipato altresì personale in borghese della Sezione Operativa della Compagnia con il compito specifico di individuare soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti e altre fattispecie di reato.

La massiccia presenza di uomini e mezzi, con funzione preventiva, dislocati nelle aree più sensibili del Parco, come ad esempio quella destinata ai giochi per bambini, la zona attigua al “Palazzetto Eucherio San Vitale” ha ridotto in modo significativo la presenza di coloro che frequentano il parco con finalità diverse da quelle meramente ricreative.

Il dispositivo di controllo si è poi spostato nella zona limitrofa alla stazione ferroviaria dove i militari hanno eseguito mirati controlli nei locali della piscina in disuso di via Carlo Magno.

Il dispositivo, composto da 4 autovetture con i colori d’istituto ha permesso di identificare oltre 77 persone.

Scendendo nel dettaglio delle attività svolte si segnalano i seguenti fatti di rilievo:

 Sono 13 i soggetti sospetti sottoposti a controllo all’interno del Parco Ducale, si tratta di uomini di età compresa tra i 26 e i 44 anni tutti di origine straniera, colti ad ostacolare la libera e piena fruibilità di alcune aree del parco. Per loro, taluni risultati pregiudicati ed altri con precedenti di polizia per reati vari, in aderenza alla recente ordinanza del Prefetto di Parma, è scattato l’ordine di allontanamento. Tre di loro, in particolare un 26enne, un 27enne e un 38enne, erano già stati allontanati durante il precedente controllo operato dai Carabinieri lo scorso lunedì, coincidente con l’entrata in vigore della zona rossa. Per loro, è quindi scattata la denuncia penale alla Procura della Repubblica di Parma per il reato ipotizzato di inosservanza all’ordine dell’Autorità.

Durante il controllo della struttura comunale che ospita la piscina di Via Carlo Magno, i militari hanno individuato dei bivacchi di fortuna, dove anche in passato alcuni residenti avevano segnalato la presenza di alcune persone. All’interno della struttura, è stata rintracciata una persona che si era impossessata di un’ambiente ricavandone un giaciglio di fortuna. L’uomo, identificato in un 30enne straniero residente fuori regione ma senza una stabile dimora è stato scortato all’esterno e denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di invasione di edifici.

Sono tre gli uomini trovati in possesso armi o oggetti atti ad offendere dalle pattuglie in servizio nella zona del centro. Un 60enne italiano con precedenti è stato trovato in possesso di un piede di porco, un 30enne straniero è stato trovato in possesso di un martello frangi-vetro mentre sbirciava tra le auto in sosta in Via Kennedy mentre un 73enne italiano, fermato in auto in viale Mentana è stato trovato in possesso della replica di una pistola priva del tappo rosso. Tutte gli oggetti atti ad offendere sono stati sequestrati.

Una pattuglia, intervenuta su ordine della Centrale Operativa per un furto di merce ad un supermercato di Via Fleming, ha rintracciato il presunto responsabile nel centro cittadino riconoscendolo dalla puntuale descrizione fornita da un commesso. Identificato in un 46enne italiano residente fuori regione, pregiudicato per reati contro il patrimonio, a seguito di perquisizione è stato trovato in possesso della merce di tenue valore precedentemente asportata al supermercato che è stata riconosciuta e riconsegnata al responsabile del negozio. Per il 46enne è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per furto aggravato

 I militari, sempre nella zona del centro, hanno fermato per un controllo due stranieri che litigavano tra di loro insultandosi a vicenda. Uno dei due ha fornito agli operanti un documento d’identità contraffatto e quindi è stato ufficialmente identificato mediante il rilievo delle impronte digitali in un 50enne residente in città che è stato denunciato per uso di atto falso. Lo straniero che si accompagnava con lui è invece stato identificato in un 26enne pregiudicato residente in provincia, denunciato per l’inosservanza del divieto di ritorno nel Comune di Parma, misura di prevenzione irrogatagli per precedenti reati commessi in città.

Nel corso delle attività, sono anche stati segnalati all’Autorità Amministrativa ulteriori 5 uomini di età compresa tra i 19 e i 37 anni, che durante i controlli sono stati trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti di tipo hashish e cocaina per uso personale non terapeutico.