Polizia di Stato

Piazzale della Pace, il cane antidroga "segnala" un giovane e i poliziotti gli trovano un po' di tutto in tasca, dalla coca all'ecstasy: arrestato 26enne

Controlli in centro e nel quartiere San Leonardo

Parma La Polizia di Stato di Parma, nel corso di questa settimana, ha effettuato due servizi straordinari di controllo del territorio, concentrati in particolare nella zona San Leonardo, nel centro cittadino e nei pressi dei luoghi recentemente oggetto di segnalazioni di degrado e disordine, con l’ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e di un team di Cinofili antidroga della Questura di Bologna.

Le operazioni, coordinate da un funzionario della Questura e finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e, più in generale, al contrasto del crimine diffuso e all’immigrazione clandestina, hanno consentito di identificare 56 persone e di controllare 23 autovetture.

Durante i controlli, un ragazzo italiano è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità (art. 650 c.p.), mentre un altro è stato tratto in arresto un in quanto gravemente indiziato del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nello specifico, intorno alle ore 20.30 di giovedì 2 ottobre, un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, con il supporto dell’Unità Cinofila di Bologna, ha effettuato un controllo in piazzale della Pace su un giovane segnalato dal cane antidroga.

Il soggetto, al momento del controllo, ha mostrato chiari segni di insofferenza, ricondotti al timore di un’ispezione più approfondita. Considerati anche i suoi precedenti penali, gli agenti hanno proceduto con una perquisizione personale sul posto, che ha dato esito positivo: nelle tasche della giacca e dei pantaloni del ragazzo sono stati trovati numerosi contenitori termosaldati contenenti diverse sostanze stupefacenti.

Il giovane è stato accompagnato negli Uffici della Questura di Parma per essere sottoposto agli accertamenti fotodattiloscopici e agli altri adempimenti di rito. Le analisi sui materiali sequestrati hanno confermato la presenza di marijuana per un peso complessivo di gr. 3.7, hashish per gr. 17.5, metanfetamina per gr. 2.8, cocaina per gr. 9.8, ecstasy per gr. 0.3 e LSD per gr. 0.1. Sono stati inoltre sequestrati un telefono cellulare e la somma in contanti di 95 euro.

Successivamente è stata eseguita la perquisizione domiciliare, che però ha dato esito negativo.

Per tali motivi, il 26enne italiano è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza della locale Questura in attesa della celebrazione del dibattimento con rito direttissimo è tenuto ieri mattina, al termine del quale è stato convalidato l’arresto ed è stata applicata la misura degli arresti domiciliari nel luogo di residenza.