CARABINIERI

Maltratta per anni la madre: 42enne finisce in carcere

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 42enne straniero residente in città.

Questo provvedimento, reso necessario dalla gravità della situazione, ha rappresentato l’aggravamento di due precedenti misure cautelari, ovvero l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e il contestuale divieto di avvicinamento e comunicazione nei confronti della madre.

Dalle indagini è emerso che, già negli ultimi due anni, il 42enne si era reso presumibilmente responsabile di ripetute condotte violente e prevaricanti nei confronti della madre, anch'essa residente in città.

La donna, nell’ultimo biennio, è stata più volte maltrattata dal figlio. I suoi comportamenti violenti, spesso accompagnati da continue richieste di denaro, hanno gettato la vittima in un profondo stato d'ansia e timore per la propria incolumità.

Esasperata dalla paura, alla fine di giugno 2025, la donna si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Parma Centro, denunciando le reiterate vessazioni subite.

In seguito alla denuncia e ai riscontri investigativi raccolti dai militari dell’Arma, alla fine di agosto il Gip del Tribunale di Parma ha emesso nei confronti del 42enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione nei confronti della madre, unitamente all'obbligo di firma presso una caserma della città.

L'uomo, incurante dei divieti imposti, ha continuato a perseguitare la madre con i suoi comportamenti violenti.

Nella serata del 22 settembre, una pattuglia della Sezione Radiomobile è intervenuta tempestivamente nell’abitazione della donna per l’ennesimo episodio di violenza. I Carabinieri hanno rintracciato il 42enne all’interno dell'abitazione, in piena violazione delle misure cautelari a cui era soggetto. Hanno immediatamente raccolto le dichiarazioni della donna, visibilmente sotto shock per le nuove violenze subite dal figlio.

A questo punto, i Carabinieri hanno accompagnato il 42enne in caserma per i dovuti accertamenti. Al termine delle testimonianze raccolte, è stato dichiarato in stato di arresto per la violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla madre e ai luoghi da lei frequentati.

Il Gip, alla luce dei nuovi reati denunciati dalla vittima e del conseguente arresto, il 23 settembre ha aggravato la misura precedente, sostituendola con la custodia cautelare in carcere.

I Carabinieri, dopo la convalida dell’arresto, hanno notificato al 42enne l'ordinanza di custodia cautelare e, espletate le formalità di rito, lo hanno condotto in carcere, come disposto dal Tribunale. L'azione dei Carabinieri ha posto fine a una spirale di violenza e ha garantito la sicurezza della donna.